POLITICA

Zac7 - Il giornale del Centro Abruzzo

20221Sulmona

Casini presenta la sua giunta

Due donne e tre uomini, quasi tutti con esperienze amministrative alle spalle. Il sindaco tiene la cultura e il turismo per sé. Deleghe anche ai consiglieri comunali

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Come da manuale Cencelli, con poche sorprese e tante speranze. Il sindaco Annamaria Casini ha presentato questa mattina la sua giunta: due donne e tre uomini, una sola (Alessandra Vella) senza esperienze amministrative precedenti. Per il resto il neo sindaco si affida all’esperienza e sceglie i suoi collaboratori secondo criteri precisi: una risposta di equilibrio alla coalizione che ha portato alla vittoria, un riconoscimento a chi si è candidato e ha raccolto anche molti consensi, il tempo da dedicare a quello che “è più un onere che un onore” ha detto il sindaco. Anche se poi degli assessori, a parte Santarelli che è in pensione, nessuno rinuncerà alla sua attività professionale.
Queste le deleghe: al sindaco Annamaria Casini la comunicazione istituzionale, la cultura, il turismo, i grandi eventi, coesione territoriale, finanziamenti comunitari, nazionali e regionali. Al suo fianco ci sarà Mariella Iommi, già assessore delle giunta Federico e in quota Alleanza per Sulmona, che avrà la delega di vice sindaco, sociale, politiche giovanili, pari opportunità, servizi demografici, urbanistica e centro storico. Per la componente di Sulmona al Centro ci sarà invece Cristian La Civita, ex consigliere comunale della maggioranza Federico, che avrà le deleghe del bilancio, attività produttive, commercio e artigianato, personale. L’altra donna in giunta è Alessandra Vella (Adesso Sulmona) a cui vanno contenzioso, ambiente, rifiuti, patrimonio, trasporti, agricoltura e partecipate. A Mario Sinibaldi in quota socialista già consigliere di opposizione e maggioranza dell’amministrazione Ranalli, le deleghe dell’innovazione tecnologica, lavori pubblici, manutenzione e decoro urbano, protezione civile, sport e tempo libero. Infine Paolo Santarelli in quota dem, ex vice e poi sindaco di Di Maci, già assessore di Ranalli per due settimane, vanno i rapporti con il consiglio, polizia urbana, cimitero, lavoro e formazione, sanità, istruzione, politiche della casa.
Gli assessori saranno incaricati a progetto, che sarà reso noto entro luglio, verificabile tra un anno, dopo di che potranno essere sostituiti. Deleghe sono previste anche ai consiglieri a partire da Andrea Ramunno che sarà delegato alle frazioni.
“E’ la miglior giunta che poteva avere Sulmona in questo contesto – ha detto la Casini – lavoreremo in stretto raccordo e non a compartimenti stagno”.
Nel primo consiglio, poi, saranno composte anche le commissioni, per evitare che arrivi un commissariamento prematuro in caso di mancata approvazione dell’assestamento e riequilibrio di bilancio come previsto dalla nuova normativa.
Per le altre cariche, quella della presidenza del consiglio in particolare, bisognerà attendere la riunione dell'assise, anche se sembra ormai chiaro, nonostante lo scontro con i socialisti, che il successore di Franco Casciani sarà Luigi Santilli, con cui pure c'erano stati in passato forti attriti.


postato il 28/6/2016 alle ore 14:57

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