INCHIESTA

20154Sulmona

L’ultima sfida

Faccia a faccia tra i due candidati di Sulmona

Documento senza titolo


Annamaria Casini

Una differenza di quasi 2.700 voti. Come si è preparata al ballottaggio?
Ho continuato a fare quello che facevo: a stare tra la gente, lavorare con i candidati per rimobilitarli al voto, parlare delle cose concrete. Sono serena per il notevole distacco del primo turno. Certo un calo sarà fisiologico, ma sento introno a me una forte presenza e penso che la forbice di distacco con Di Masci potrà aumentare

Non la preoccupa l’alleanza tra Di Masci e Forza Italia?
No, anzi. Sono convinta che ci sarà una gran fetta di elettori, specie quelli del centrodestra, che non accetterà facilmente l’apparentamento. La base non condivide la scelta, è un’operazione ardita

Come quella vela nella quale si dava del vecchio a Di Masci?
Non è stata una mia iniziativa, ma del mio staff. Ho chiesto di ritirarla immediatamente. Su di me, però, sono state dette tante cose non vere, in quella vela, seppur fuori luogo, non c’era scritto niente di non vero. Si voleva sottolineare la vetustà politica del candidato

Veniamo ai temi, ci indica le sue priorità?
Il miglioramento della macchina amministrativa, per dare risposte ad una città che ha bisogno di una straordinaria ordinaria manutenzione. La cultura che deve ripartire dalla produzione dal basso e per la quale il Comune non sarà solo erogatore, ma regolatore. Penso ad un ente manifestazioni. E poi c’è la priorità di Ovidio 2017, che sarà il primo vero banco di prova: incontrerò gli attori per riprogrammare con un preciso cronoprogramma quel che c’è da fare

Dove conta di pescare nuovi voti?
Spero di recuperare quello degli astensionisti e in parte quello di altre liste. Non ci sono accordi, ma abbiamo avviato un dialogo trasversale, che è stato più strutturato con Sbic. Spero che in consiglio ci sarà la collaborazione di tutti per arricchire il programma e conto di attivare metodi di partecipazione per dare rappresentanza alle diverse anime della città

Una squadra di governo ce l’ha già in mente?
Si. Medieremo l’aspetto politico con le capacità tecniche. Sarà comunque una squadra di alto profilo, composta in maggioranza da gente nuova

Perché votare Annamaria Casini?
Perché mi affaccio adesso in politica. Ho tutto da dare. Perché siamo una squadra giovane e competente. Perché siamo in grado di far uscire Sulmona dall’isolamento e farla diventare una città europea proiettata al futuro



Bruno Di Masci

Un stacco notevole al primo turno, come pensa di recuperare al ballottaggio?
Sto operando direttamente con i cittadini, i voti della Casini sono stati trainati dalle liste e storicamente questa si dissolvono dopo il primo turno. I miei sono più motivati: non è un secondo tempo, ma un’elezione parte. Io contro lei

C’è anche la Bianchi: come è nata questa strana alleanza con Forza Italia?
Quello di Forza Italia è un diritto di tribuna consiliare che gli ho riconosciuto, non un apparentamento politico. Non capisco tutte queste polemiche dentro Forza Italia. Di certo non è un inciucio, ma un accordo programmatico. E poi mi sembra che dall’altra parte ci sia una vera armata Brancaleone, senza identità programmatica e politica

E il Pd?
Il Pd sta con me, mi sembra chiaro. Ho già ottenuto questo grande risultato che definiremo subito dopo le elezioni con un congresso straordinario

I toni della campagna elettorale sono stati molto pesanti, non crede?
Io sono stato solo propositivo. Sono gli altri a fare le vele offensive, a richiedere a terzi di attaccarmi e poi a firmare un codice etico che non ha senso. Sono rimasto colpito dalla cattiveria e dal cinismo di questa campagna basata sulle emozioni e poco sui contenuti

Vabbe’ anche lei però ha detto che la Casini è telecomandata e non solo
E’ la verità, non è un’offesa. Ma è la verità

Parliamo di programmi allora, quali sono le priorità?
Macchina amministrativa da rifare subito e sblocco dei soldi e delle pratiche del terremoto. E poi si apre un confronto difficile con la Regione per far uscire Sulmona dall’isolamento e per garantire i servizi

Il rapporto con le altre forze politiche?
Sono convinto della necessità di fare un organo di garanzia esterno, che includa anche le forze politiche rimaste fuori dalla competizione. E poi un forum ogni sette-otto mesi a cui partecipino maggioranza e minoranza e del quale io farò la sintesi

La sua giunta ce l’ha pronta?
Ho i criteri: nessun trombato, alta qualità e competenze

E a Forza Italia?
Potrà avere la presidenza del consiglio, stimo la Bianchi è una movimentista e ha le carte per garantire un ruolo istituzionale

Ma perché si dovrebbe votare Bruno Di Masci al ballottaggio?
Per tutto quello che ho detto. Per la concretezza, la trasparenza e per il passato.



Il Consiglio che verrà

Se vince Annamaria Casini
In maggioranza: Luigi Santilli, Alessandro Pantaleo, Franco Di Rocco (Sulmona al Centro); Andrea Ramunno, Deborah D’Amico (Adesso Sulmona); Fabio Pingue, Katia Di Marzio (Avanti Sulmona); Roberta Salvati (Dem); Mauro Tirabassi (Alleanza per Sulmona) e Angelo Amori (Obiettivo 2026). In minoranza: Bruno Di Masci, Antonio Di Rienzo (Sulmona che vogliamo); Francesco Perrotta (Sulmona Viva); Fabio Ranalli (Di Masci sindaco); Elisabetta Bianchi (Forza Italia) e Alessandro Lucci (Sbic).

Se vince Bruno Di Masci
In maggioranza: Gianluca Petrella, Antonio Di Rienzo, Laura Pecilli (Sulmona che vogliamo); Fabio Ranalli, Simone Tirimacco (Di Masci sindaco); Francesco Perrotta (Sulmona Viva); Donato Di Cesare (Forza Sulmona); Giovanni Salutari (Sulmona città territorio); Elisabetta Bianchi, Alessandro De Gennaro (Forza Italia). In minoranza: Annamaria Casini, Luigi Santilli (Sulmona al centro), Fabio Pingue (Avanti Sulmona), Andrea Ramunno (Adesso Sulmona), Mauro Tirabassi (Alleanza per Sulmona) e Alessandro Lucci (Sbic).


postato il 17/6/2016

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