Dieci lingue straniere, compreso il linguaggio dei segni lingua riconosciuta dall’Unione Europea, novanta studenti coinvolti, “pillole” di cultura con diventi madrelingua e una caccia al tesoro. È stata una giornata di festa e scambi culturali oggi nella Rotonda di San Francesco e nel complesso dell’Annunziata per la Giornata Europea delle Lingue organizzata dal Centro Europe Direct Majella, in collaborazione con l'Associazione LINAE, l'Ente Parco Nazionale della Majella, il Comune di Sulmona, l'Istituto di Istruzione Ovidio e l'Agenzia per la Promozione Culturale-Regione Abruzzo. L’assessore alla Cultura, Manuela Cozzi, ha sottolineato come la parola chiave di questa iniziativa sia “apertura mentale”, spiegando che “l’atteggiamento di apertura alle altre culture, agli altri paesi e al diverso è fondamentale”. “Ho condiviso l’idea di aver inserito anche l’arabo e la lingua dei segni, nella convinzione che dialoghi multilaterali consentono di trasmettere questo concetto di apertura che caratterizza l’Unione Europea. E’ necessario spogliarsi delle proprie individualità per mettersi in relazione con gli altri, facendo leva anche sulla conoscenza della cultura, delle tradizioni e delle identità dei popoli”.
In dieci stanze della Rotonda di San Francesco sono stati allestiti altrettanti “piccoli mondi” di Albanese, Italiano, Francese, Romeno, Greco, Spagnolo, Tedesco, Inglese, Arabo e Lingua dei Segni. Gli studenti, a turno, hanno preso parte agli eventi di tutte le postazioni.
Soddisfatta Gabriella Spina responsabile di Europe Direct Majella che ha organizzato l’evento che è stato monitorato dalla Commissione Europa. “Una occasione” ha spiegato “per mettere in relazione i giovani con le diverse culture”.
postato il 26/9/2019 alle ore 20:32