Sicurezza e bellezza. È questo il binomio che caratterizza la scuola media Capograssi restituita oggi alla città dopo i lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza e l’intervento artistico, voluto dal Laboratorio Maw, che ha abbellito le 5 torri dissipative con altrettante opere di street art. La scuola sarà ovviamente aperta il 24 settembre.Questa mattina in Comune si è svolto un incontro che ha visto la partecipazione di tutte le parti coinvolte in questo intervento svolto nell’ambito del “Piano scuole d’Abruzzo-il futuro in sicurezza”. Oltre 2 milioni di euro la spesa degli interventi, 247 giorni di lavori, 6 squadre, 30 lavoratori impegnati e 97 mila kg di acciaio: questi alcuni numeri di un progetto che ha visto l’applicazione di un sistema innovativo, brevettato dall’ingegner Alessandro Balducci della Setec Srl, con la realizzazione di 5 torri in acciaio che dissipano le onde sismiche (tre sull’immobile della scuola e 2 su quello della palestra). “La torre” ha spiegato Balducci “ con la parte meccanica di dissipazione alla base modera l’accelerazione e il movimento in caso di sisma”. Presenti, tra gli altri, questa mattina in aula consiliare il sindaco Annamaria Casini, il Capo Dipartimento Casa Italia e Responsabile Struttura di missione della Presidenza del Consiglio sulla ricostruzione sisma 2009 Fabrizio Curcio e del titolare USRC di Fossa (L’Aquila), Raffaello Fico, il dirigente scolastico Domenica Pagano, i rappresentanti del raggruppamento temporaneo di Imprese “MC Costruzioni Edili s.r.l.; ASE - Applicazioni Speciali nell'Edilizia s.r.l. - D.G.L. snc, vincitori della gara, il progettista l’architetto Gregorio Liberatore, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Zavarella, il vescovo Michele Fusco, Italia Gualtieri del Maw e la senatrice Gabriella Di Girolamo. “Abbiamo portato a termine un progetto all’avanguardia che ha adottato un brevetto già studiato a livello nazionale” è intervenuta la Casini “quello delle cinque torri dissipative in acciaio, sulle quali sono stati realizzati, inoltre, cinque murales a seguito di un concorso nazionale di artisti, conferendo così un valore artistico aggiunto: una bella iniziativa che abbiamo accolto con grande entusiasmo, nell’ottica della valorizzazione dell’arte, coniugando cultura, sicurezza ed estetica”. L’ingegner Curcio ha sottolineato “la passione e il gioco di squadra” che ha caratterizzato questo progetto. “Bisogna ritrovare” ha aggiunto il Capo Dipartimento Casa Italia e Responsabile Struttura di missione della Presidenza del Consiglio sulla ricostruzione sisma 2009 “il rapporto tra pubblico e privato e oggi è una giornata importante per Sulmona. La ripresa scolastica quest’anno è ancora più importante e poi nella scuola Capograssi si è riusciti a unire l’elemento artistico è quello emozionale”.
postato il 16/9/2020 alle ore 17:10