10x10Maw, “la chiamata agli artisti” è già un successo
Oltre 200 i lavori donati, 70 artisti da tutto il mondo, una giuria di qualità nella call che promuove l’ arte contemporanea e il contatto con il pubblico
La call artistica Maw 10x10 è un successo annunciato, numerose le adesioni degli artisti da Modica a La Spezia, da L’Aquila a Firenze, Parma, Venezia. E da Parigi, Monaco, New York, Mar del Plata, Novosibirsk. Non ha confini la chiamata all’ arte lanciata da Valentina Colella con lo Spazio MAW, galleria indipendente no profit che promuove un approccio partecipativo all’arte contemporanea
A nemmeno un mese dall’apertura del bando, sono più di 200 i lavori donati per un totale di oltre 70 artisti, mentre aumentano le richieste di partecipazione che hanno spinto i promotori a prorogare la scadenza del concorso dal 20 al 25 novembre. Fino a questa data sarà ancora possibile inviare le proprie piccole opere (di 10cmX10cm, appunto) e partecipare alla singolare selezione prevista dal progetto.
“Ci siamo impegnati per dare a 10x10xMAW una giuria di qualità con cui gli artisti possano desiderare di confrontarsi” – dicono i curatori dello Spazio MAW Rino Di Pietro e Italia Gualtieri proseguono “ siamo lusingati dalla disponibilità incontrata nei nostri interlocutori. Ci conferma che il progetto coglie nel segno di un'esigenza, che è quella di promuovere un diverso contatto del pubblico con l'arte contemporanea ed un maggior confronto sul ruolo delle varie figure del sistema dell'arte".
Grandi nomi del panorama artistico,una prima selezione sarà curata da Alessandra Morelli (critico d’arte; co-curatrice Marche Centro d’Arte 2014) che sceglierà 10 lavori tra tutti quelli candidati. Le opere prescelte saranno quindi esaminate da una commissione di 10 esperti che condurrà la fase finale del concorso. Questi, nell’ordine, i componenti: Emanuela Alfano (Curatrice), Marco Brandizzi (Direttore Accademia di Belle Arti di L’Aquila), Fortunta Calabrò (Art Project Manager,Independent Curator), Diana Di Nuzzo (Giornalista, Curatore), Laura Monaldi (Docente, Critico, Saggista), Carlo Palli (Collezionista), Stefania Rinaldi (Operatore culturale, Curatore), Antonio Sarnano (Gallerista- Galleria QUAM), Amalia Temperini (Operatore culturale, Blogger), Antonio Zimarino(Critico, Curatore, Storico dell’arte).
E’ la sfida giocosa al sistema dell’ arte la chiave dell’ idea Maw che apre un’ interazione empatica con l’ oggetto artistico. Le opere seguiranno un tema libero e saranno esposte in maniera anonima. La mostra si terrà al MAW dal 6 dicembre al 6 gennaio prossimi e proposte all’acquisto per un contributo unico di 10 euro. Nello stesso tempo, sempre in forma anonima, saranno sottoposte al giudizio di una commissione di esperti che attribuirà all’autore di una di esse la possibilità di esporre al MAW per una settimana grazie ai fondi raccolti.
Nato per sensibilizzare sui temi complessi del sistema dell’arte, 10x10xMAW è nello stesso tempo un progetto che mira a favorire le relazione tra gli artisti e a sostenerne i percorsi: tutti i partecipanti saranno citati nei materiali promozionali dell’evento mentre le opere saranno sottoposte, sempre anonime, al giudizio di una giuria di esperti, "l'autore premiato potrà esporre i propri lavori presso il laboratorio sulmonese per una settimana". “La risposta al nostro invito è stata entusiastica già a poche ore dal lancio della call” commentano i curatori del MAW Italia Gualtieri e Rino Di Pietro “le adesioni stanno giungendo da artisti italiani e stranieri, segno di una grande disponibilità ed anche di un bisogno di confronto, sui temi sollevati dall’iniziativa”.
E a questo confronto saranno dedicati anche gli incontri proposti da 10x10xMAW nelle prossime settimane fino alla fine della mostra, che si terrà dal 6 dicembre con l’ opening apertura e drink e al 6 gennaio chiusura mostra. Prossimi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato www.mawlab.org o scrivendo a info@mawlab.org Ricordiamo l’ appuntamento dal 7 dicembre 2015 sino al 5 gennaio 2016 con il “Meeting on art- incontri sul’ arte contemporanea e sistema dell’ arte”.
Anna Spinosa
postato il 18/11/2015 alle ore 15:38
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