CRONACA

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Riconosciuto il Primo Livello per l’ospedale di Sulmona

Arriva l’approvazione del ministero della salute, resta il punto nascita. Plauso del sindaco alla Regione, Bianchi: “Recepite le nostre richieste”

Documento senza titolo

Sulmona e la Valle Peligna tirano un sospiro di sollievo: dopo anni di battaglie il Ministero della salute ha dato l’ok al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera presentato dalla Regione Abruzzo che classifica “l’Ospedale dell’Annunziata” di Sulmona quale ospedale di primo livello. A diramare la notizia il Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e l’Assessore Regionale alla Sanità Verì. “Il risultato ottenuto, di cui va dato atto  al Presidente della Regione, all’Assessore alla Sanità e alla Consigliera La Porta” spiega il sindaco Gianfranco Di Piero  “si traduce in un tangibile potenziamento del nosocomio sulmonese,  con l’ulteriore inserimento delle Unità Operative Complesse di Pediatria e di Ostetricia e Ginecologia (compreso il Punto Nascita) e va considerato quale  significativo punto di partenza”.
Resta, infatti, da colmare la cronica carenza di organico e di strumentazioni. Sulla vicenda interviene anche Elisabetta Bianchi, esponente di Direzione Sulmona, impegnata, da anni è su vari fronti, sulla riqualificazione dell’ospedale di Sulmona. “Per ciò che riguarda Sulmona finalmente l'ospedale è stato classificato e riconosciuto come DEA di primo livello con mantenimento del Punto Nascita” spiega “ facendo uscire finalmente il nostro presidio dall'equivoco amministrativo nel quale era finito che ne aveva depauperato nel tempo i servizi e le prestazioni. Rispetto ai governi precedenti è innegabile il cambio di passo sulle politiche sanitarie e di geografia giudiziaria da parte del Governo Meloni che marca la differenza con i Governi precedenti. Finalmente le nostre istanze  per una sanità ospedaliera e territoriale degna della nostra Città, prima recepite dalla Giunta Marsilio nella riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, sono state approvate dal tavolo ministeriale ed è pertanto doveroso ringraziare tutti coloro che con me, negli anni, hanno creduto al raggiungimento di questo importante risultato che ci esorta a continuare con lo studio e la perorazione nel percorso intrapreso di risollevare le sorti di una Città in declino, così per la Sanità anche per la Giustizia”.


postato il 23/5/2023 alle ore 21:29

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