CRONACA

14618Sulmona

Tribunale, i dipendenti dovranno trasferirsi

L'ordinanza di Di Benedetto rischia di svuotare gli uffici prima del tempo

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Mentre tutti erano in piazza per manifestare a favore del Tribunale di Sulmona, il presidente dello stesso Giorgio Di Benedetto, annullava la sentenza con cui Ciro Marsella nel novembre 2012 sospendeva l’interpello per perdenti posto fatto dal ministero. La sentenza serviva ad impedire che il tribunale si svuotasse e aveva bloccato la graduatoria nazionale dei trasferimenti. L’ordinanza è stata notificata ieri a 48 dipendenti che ora avranno tre giorni di tempo per decidere una destinazione alternativa all’Aquila, tribunale accorpante nel 2015. Di Benedetto accogliendo il reclamo del Ministero ha riconosciuto legittimità alla riforma e riaperto il trasferimento dei dipendenti su tutto il territorio regionale e nazionale. Come spiega Ivana Giardino della Cgil, c’è il rischio che chi non sceglie L’Aquila possa essere chiamato subito portando a uno svuotamento precoce del tribunale. Ciò comporterebbe numerose difficoltà e porterebbe il tribunale a una lenta agonia.
E oggi intanto dalla Corte Costituzionale si attende il verdetto sull’ammissibilità del Referendum a difesa dei tribunali minori.
sdb


postato il 15/1/2014 alle ore 11:02

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