CRONACA

16694Sulmona

Lavori fantasma, la Finanza sequestra il De Nino-Morandi

l'inchiesta che aveva portato in carcere l'ex direttore della Provincia Valter Specchio conferma i problemi di staticità dell'edificio sequestrato questa mattina dalle fiamme gialle

Documento senza titolo

Gli uomini del comando provinciale della guardia di finanza e della compagnia di Sulmona hanno sequestrato questa mattina due corpi dell'edificio della scuola De Nino-Morandi, l'istituto già al centro dell'inchiesta che portò nel dicembre 2012 all'arresto dell'ex direttore generale della Provincia Valter Specchio.
Si tratta, in particolare, dei corpi di fabbricato identificati come 1 e 3 del plesso scolastico, oggetto di lavori di messa in sicurezza finalizzata all’adeguamento sismico, dichiarati urgenti e necessari dopo il sisma del 6 aprile 2009, ed affidati dalla Provincia dell’Aquila all’ATI FIN S.r.l. – COSMAN S.r.l. di Roma. Il provvedimento coercitivo si è reso necessario all’esito delle indagini che hanno rivelato che le opere di adeguamento erano state eseguite solo in parte e/o in maniera difforme da quanto progettualmente previsto. Il tutto a fronte di rendicontazione che, invece, attestava la piena e conforme realizzazione delle opere. Nel procedimento risultano indagate sette persone per reati di falso e truffa in danno dello Stato. L’attività odierna, scaturisce dagli sviluppi delle indagini che rivelarono illegittimità, poste in essere nelle procedure di affidamento degli appalti assegnati dall’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, per la messa in sicurezza post sisma di istituti scolastici superiori, di Avezzano e Sulmona e che avevano determinato, a dicembre 2012, alcuni provvedimenti restrittivi della libertà personale. Costituisce, altresì, sviluppo di un’altra vicenda già nota alla cronaca: quella di Massimo Tomeo, imprenditore vastese che, più volte, sul finire del 2013 aveva compiuto gesti eclatanti di protesta, anche barricandosi nell’ufficio del Presidente della Provincia dell’Aquila per protestare per i mancati pagamenti da parte dell’ATI FIN S.r.l. – COSMAN S.r.l., di prestazioni eseguite dalla sua impresa, la MCR S.r.l., quale subappaltatrice nei lavori di messa in sicurezza del plesso DE NINO – MORANDI. Anche grazie alle denunce presentate dal Tomeo Massimo, a gennaio 2014 la Guardia di Finanza di L’ Aquila aveva eseguito il sequestro per equivalente di 250mila euro nei confronti della società FIN (Fubelli Infrastrutture) S.r.l., capogruppo dell’ATI aggiudicataria dell’appalto per la messa in sicurezza del citato istituto scolastico. Gli ulteriori approfondimenti della Procura e della Guardia di Finanza, con l’ausilio di un collegio di consulenti tecnici, hanno ora anche rivelato che le opere di messa in sicurezza effettivamente svolte erano in misura e qualità decisamente difformi, per difetto, rispetto alla rendicontazione indicata negli stati di avanzamento lavori liquidati all’appaltatrice. I consulenti della magistratura hanno inoltre evidenziato come tali lavorazioni, eseguite sui corpi di fabbrica 1 e 3 del citato plesso scolastico, abbiano determinato pregiudizi statici alle strutture stesse, tali da rendere addirittura non collaudabile l’opera realizzata e “come in realtà l’intera struttura non risulti allo stato attuale sismicamente idoneo e quindi non possa ospitare in piena sicurezza gli studenti delle due scuole”.


postato il 17/10/2014 alle ore 11:54

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 19495 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 1259 letture