CULTURA

16270Castel di Sangro

Riccardo Finelli e la sua passione per le "terre di mezzo"

Torna a Castel di Sangro l'autore di “Coi binari tra le nuvole” per presentare il suo ultimo lavoro: “Appenninia. Viaggio nella terra di domani”

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A Riccardo Finelli, quarantenne, emiliano, giornalista scrittore, sposato con una sulmonese e residente a Modena, i viaggi comodi non sono mai piaciuti, prediligendo alle location ovattate indicate nei depliant turistici ricercati, i luoghi di confine, le aree interne dimenticate e ogni tipo di terra di mezzo pronta a raccontarsi a quei lettori attivi e interessati.
“Appenninia. Viaggio nella terra di domani”, come nel lavoro precedente dell’autore, “Cronache dalla Transiberiana d’Italia", (entrambi della casa editrice Neo), quello per intenderci dove Finelli ripercorre a piedi in 4 giorni i 130 km di strada ferrata che collegano Sulmona a Carpinone, una delle ferrovie più belle d’Italia e il cui ultimo treno è partito l’11 dicembre 2011, ci avvicina ad un’ Italia inedita che chissà perchè, rischia sempre di scomparire.
Un altro libro “on the road”, questa volta sulla sella di uno scooter, che in 14 giorni ha percorso tutti i 2300 chilometri degli Appennini, dalla Liguria alla Calabria, innamorandosi all’istante delle “terre di domani”; piccole comunità che la coscienza collettiva sembra dimenticare con 2500 anni di resistenza incastonati tra i paesini dislocati lungo tutto lo Stivale. Dall'avanzata romana, a quella saracena, dall'occupazione nazifascista allo spopolamento odierno, la riflessione di una crisi generale e la soluzione che sembra avanzare grazie a chi a queste terre resta legato da lontane generazioni, a chi arriva da quell’ est Europa e nord Africa per trovare qui una possibilità e chi, ancora più audace, pur potendo non è mai partito scommettendo sui luoghi appenninici con idee imprenditoriali fedeli alle tradizioni.
E così mentre comuni disabitati si ripopolano di immigrati e vecchi telai dell’Ottocento ridanno vita a un lanificio che sembra far concorrenza ai cinesi, gli anziani con i loro volti espressivi ti lasciano intuire il dovere di ricominciare partendo dalla “spina dorsale” del nostro paese. Un paese che deve tornare a ripensarsi trattandosi diversamente, attualizzando proprio quei progetti di cui l’autore ci racconterà testimoniando un Appennino reale e futuro; all'appuntamento, imperdibile, con inizio alle ore 19, presso il Convento della Maddalena (Museo Civico Aufidenate) a Castel di Sangro, ci sarà inoltre un ospite d’eccezione, il Prof. Francesco Sabatini, Presidente Emerito dell’Accademia della Crusca. Un incontro, un diario pieno zeppo di appunti e un libro“Appenninia. Viaggio nella terra di domani” per coloro che si sentono più viaggiatori che turisti, dentro la storia che ancora in molti dobbiamo imparare.
Maria Bellucci


postato il 8/8/2014 alle ore 11:24

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