CRONACA

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Province alle urne: il centrosinistra fa en plein

Nelle nuove Province di secondo livello, risultato scontato per Pescara e Chieti, a Teramo la sorpresa dell’effetto Renzi

di luigi tauro
è questo il risultato delle elezioni provinciali relative a Pescara, Chieti e Teramo in cui sia l’elettorato attivo (diritto di voto) che quello passivo (diritto ad essere eletto) era riservato ai soli consiglieri dei Comuni dell’ambito provinciale con un voto ponderato dalla consistenza dell’ente di appartenenza (hanno pesato di più i voti dei consiglieri dei centri maggiori). Come era nelle previsioni ovvero in base all’appartenenza della maggioranza dei consiglieri, ha prevalso il centrosinistra in tutte e tre le Provincie. Un’esito ampiamente scontato (ad eccezione di Teramo) per un’ente che ha tra le poche residue attribuzioni anche quella del coordinamento dei Comuni. Al risultato ha sicuramente contribuito anche la inevitabile influenza politica dell’effetto Renzi, in particolare a Teramo dove alcuni consiglieri del centrodestra hanno votato Pd. I nuovi consigli provinciali dovranno ora traghettare le Provincie fino alla loro prossima soppressione, già annunciata nella riforma costituzionale approvata recentemente in prima lettura al Senato. Le nuove Provincie composte da presidente e 12 consiglieri, con i fondi ampiamente ridotti, dovranno far miracoli per assicurare quei pochi servizi consolidati. A Pescara ha vinto Antonio Di Marco, sindaco Pd di Abbateggio con 305 voti (ponderati 49.419) contro i 149 (ponderati 34.219) dell’uscente Guerino Testa. Tra gli otto eletti in maggioranza Annalisa Pallozzo, Silvia Sarra, Lucia Di Loreto, Leila Kechud, Gianni Teodoro, Vincenzo Catani, Franco Galli e Ennio Napoletano. Per la lista di Guerino Testa, centrodestra, i quattro eletti sono sono Testa (presidente uscente e candidato anche come consigliere), Vincenzo D’Incecco, Sandro Marinelli, ed il popolese già assessore uscente Mario Giuseppe Lattanzio A Chieti dove la sfida era tra il sindaco di Lanciano Mario Pupillo (originario di Pratola) e il sindaco di Paglieta Nicola Scaricaciottoli è prevalso Pupillo con il 58% dei voti. Più o meno con analoga distanza è prevalso anche Teramo il sindaco Pd Renzo Di Sabatino, consigliere provinciale uscente ed ex sindaco di Bellante che ha superato ampiamente il candidato presidente del centrodestra Gabriele Astinolfi. Nelle nuove Provincie non esiste la giunta che sarà sostituita dalle assemblee dei sindaci con funzioni propositive, consultive e di controllo. Tutti gli incarichi sono esercitati a titolo gratuito. Alla Provincia dell’Aquila, le elezioni si terranno alla scadenza naturale ossia nella prossima primavera.


postato il 18/10/2014

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