POLITICA

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Al nastro di partenza

La crisi nazionale e le elezioni nel PD, hanno accelerato la corsa verso la campagna elettorale.


Il nastro di partenza sembra questa volta davvero inamovibile: nel centrodestra la crisi romana ha fatto stringere le fila, nonostante i dissapori nella Cdl siano tutt’altro che risolti tra lo scalpitante Angelucci e l’apparato che fa capo a Paola Pelino. è uscito intanto dal silenzio anche Luciano Angelone, mentre un sempre più presente Salvatore Fluttuante sembra ambire ad una candidatura capace di sopire anche i mal di pancia di An. Resta l’incognita Udc, parte del quale potrebbe optare per una scelta civica, anche se proprio le consultazioni nazionali potrebbero togliere velleità di apparentamenti “di marca” ad Iniziativa Popolare, abbandonata anche da parte dei Nuovi Petali rientrati per ordine di Don D’Alfonso nel PD e dai socialisti che addirittura potrebbero presentarsi con due liste. Dal nulla e senza sponsor (anche se con la presenza di parti importanti della sinistra) è uscito poi Carlo Ciufelli, primario otorino all’ospedale di Teramo, primo candidato ufficiale a Sindaco di Sulmona, manco a dirlo con una lista civica. Ma è stato sicuramente l’elezione dei segretari locali del PD, questa settimana, l’avvenimento più atteso e importante. A Sulmona Emanuele Incani alla segreteria è un bel segnale, ma è da vedere quanto questo sia fumo negli occhi o frutto di un effettivo cambiamento. Il timore che dietro i soliti burattinai vogliano condizionare il nuovo corso, è solo in parte smentito dalla fuoriuscita dal PD di pezzi importanti della Margherita legati a Bruno Di Masci (Casciani, Sciaruto, ecc.). Incani rischia insomma la stessa sorte del suo “predecessore” Tolone, inghiottito in un baleno da metodi e trucchi dei volponi di lungo corso. Se riuscirà a tenere la retta via, aprendo possibilmente alla società civile, allora il PD avrà qualche speranza, se non di vincere, almeno di ricominciare. Tutto come previsto poi, o quasi, nelle elezioni dei coordinatori degli altri circoli nel Centro Abruzzo. Quelli di Vittorito e Pescasseroli, per ragioni puramente locali, sono in svolgimento mentre andiamo in stampa. A Corfinio è stata eletta Maria Silvia Di Giovanni (DS). A Prezza, in un circolo che raccoglie anche la frazione di Campo di Fano, coordinatore è Guido Mancini (socialista). Gianfranco Calcagni, ex segretario DS, come nelle previsioni della vigilia, guiderà il circolo di Castelvecchio Subequo. A Pettorano lo scettro del comando è toccato al giovane Antonio Monaco (DS). A Scanno, dopo un confronto molto serrato destinato ad esplodere in occasione delle liste per le amministrative, è stato eletto il Consigliere comunale di minoranza Giovanni Mastrogiovanni. A Pratola, invece, tutto come previsto, con l’elezione plebiscitaria dell’ex segretario dei DS Roberto Di Loreto. Un ruolo che senza alcun dubbio gioverà alla stabilità del percorso amministrativo della Giunta eletta appena dieci mesi or sono. Confronto serrato e scelta in direzione del rinnovamento, a Raiano, dove tra qualche ora verrà eletta alla segreteria Paola Anglani, sul cui nome sono confluiti i consensi di tutte le componenti del Partito. Infine Campo di Giove, paese dove si sono presentate due liste. Si è affermata quella guidata da DS e Margherita (55 contro 22), mentre l’elezione del segretario è rinviata a data da destinarsi.

postato il 09/02/2008

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