EDITORIALE

36

Il Punto




Se da qualcuno in Parlamento la caduta del Governo Prodi è stata salutata con champagne e mortadella (ennesimo tocco di “stile” dei nostri politici), per i cittadini del Centro Abruzzo la crisi politica potrebbe mettere a rischio il difficile processo di rilancio occupazionale. Gli effetti sono stati immediati con l’annullamento martedì scorso dell’incontro del Tavolo tecnico per la Valle Peligna e l’Alto Sangro, programmato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Un appuntamento importante per tracciare le strade di uscita da una crisi che ha ridotto questo territorio ai minimi termini. Così mentre i problemi incalzano con le loro scadenze a breve e lungo termine, la politica, o gran parte di essa, pensa a tutt’altro. Anche su scala locale, infatti, i partiti tradizionali e quelli dell’ultima ora, sembrano molto più presi a disegnare le strategie delle alleanze che a discutere in concreto delle emergenze e dei progetti da mettere in campo, possibilmente avendo i piedi ben saldi a terra. Iniziativa Popolare aveva annunciato per la fine di gennaio il proprio programma, ma nulla si è visto. Il PD e il centrodestra sono troppo occupati a scegliere i loro capi, più che a discutere di centrali del gas, discariche, gestione dell’acqua, piani regolatori, crisi industriali. Ancora una volta la distanza tra le esigenze della vita reale e la politica è abissale: un gap che nessuno dagli scranni del potere (o aspirante tale) si preoccupa di colmare. I movimenti e i Comitati spontanei dei cittadini, per fortuna proliferati in questi giorni per difendere i loro diritti o più semplicemente per proporre progetti, sono l’esempio di questa crisi di rappresentatività: una crisi forse sottovalutata dai politici che non riescono e non riusciranno a cogliere le rinate esigenze di partecipazione dei cittadini, salvo poi accorgersene all’uscita delle urne.

postato il 02/02/2008

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 323 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 2197 letture