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Amministrative 2022, il candidato sindaco Fabrizi incontra i residenti di Bagnaturo



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È partita, ieri sera, da Bagnaturo la serie di incontri che il candidato sindaco di Pratola Città Futura, Alfonso Fabrizi e i 12 candidati che fanno parte della lista, terranno fino al 12 giugno quando i cittadini pratolani saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. Un incontro molto partecipato che ha visto il candidato sindaco illustrare il proprio programma, le idee e i progetti che Pratola Città futura vuole mettere in campo per il rilancio della frazione divisa a metà con Sulmona, affinché sia parte integrante della vita sociale ed economica di Pratola e non più semplice dormitorio. Ad aprire l’incontro con gli elettori di Bagnaturo è stata la candidata al consiglio comunale Maria Caterina Di Simone, la quale nel suo intervento ha sottolineato l’importanza strategica che può avere anche per Bagnaturo la rigenerazione urbana finanziata con i soldi che l’Unione Europea ha messo a disposizione nel Piano nazionale di ripresa e resilienza: “Vogliamo recuperare quelle zone di Bagnaturo lasciate in abbandono nel segno della sostenibilità ambientale”, ha detto Maria Caterina Di Simone, “vogliamo riqualificare il territorio con grandi spazi verdi partendo dai piccoli interventi come può essere quello di una panchina “intelligente”, alimentata con l’energia solare. E poi la viabilità perché la nostra vicinanza a Pratola non può essere solo amministrativa ma anche fisica. Il nostro impegno è realizzare un collegamento veloce percorribile a piedi e con le bici guardando a un futuro sempre più Green e di inclusione sociale”. Subito dopo ha preso la parola Luigi Di Mattia che ha sintetizzato in tre parole il suo impegno amministrativo: identità, inclusione e progetto.
“L’identità perché siamo una squadra di uomini e donne democratici, progressisti, riformisti con dei progetti veri e delle idee da realizzare; l’inclusione perché la nostra lista è aperte a tutte quelle culture progressiste, laiche, riformiste, popolari e socialiste, ai giovani, alle donne agli uomini che hanno saputo dare a Pratola come a Bagnaturo e a San Pietro e all’intero territorio, qualcosa per crescere e sviluppare. E poi c’è un progetto strategico per Pratola, Bagnaturo e San Pietro che ha come obiettivo definire il ruolo che può giocare la nostra area rispetto all’economia globale, ai processi di ristrutturazione che sono in atto come la transizione digitale e la transizione ecologica”.
A Bagnaturo sarà aperto un punto d’ascolto della casa comunale, aperto due giorni la settimana per raccogliere le segnalazioni e le esigenze delle famiglie e degli anziani della frazione. Saranno studiate forme per la riduzione dei tributi comunali per le famiglie numerose e i meno abbienti. Una volta l'anno, sarà riparata la strada che porta al colle delle vacche e poi allo jaccio rosso. Si metterà a disposizione, ogni anno, una somma dal bilancio comunale per la riqualificazione urbana e dell’arredo urbano per migliorare la vita delle famiglie e dei ragazzi. Saranno messe a disposizione nuove aree per le giovani coppie che vorranno mettere su casa. Sarà attivato un cantiere aperto con un contratto di quartiere per Bagnaturo, partendo dalla viabilità, dai vicoli della frazione e proporre un progetto nuovo della comunità energetica per la transizione digitale ed ecologica. La chiusura è toccata al candidato sindaco Alfonso Fabrizi. “Potevo venire qui ad elencare tutti i problemi manifestati dai residenti di questa frazione, mai affrontati e risolti dall’amministrazione uscente. Noi ci impegneremo a risolverli ma cambiando il modo di amministrare, non più alla amministrando alla giornata ma attraverso un progetto più ampio ed ambizioso ripensando il territorio, attraverso la riqualificazione urbana ed urbanistica, ristrutturando le vecchie abitazioni, migliorando la viabilità, rendendo fruibili e vivibili gli spazi per favorire nuove aggregazioni e nuovi rapporti sociali. I soldi arriveranno dal Pnrr attraverso la programmazione e i tanti progetti che abbiamo già in cantiere. Così come puntiamo decisamente ad arrivare all’autonomia energetica del nostro territorio.
Non ho nessuna difficoltà nell’affermare che l’amministrazione uscente è stata piatta e immobile inaugurando e tagliando i nastri di opere e iniziative pensate e realizzate dall’amministrazione precedente che aveva gli stessi nostri colori: scuole, strade, asili, parcheggi e tutte le pratiche che hanno portato ad avere i contributi per la ricostruzione post-terremoto. Mentre sono stati bravissimi nel curare i propri affari: hanno complicato le cose con la Residenza anziani che doveva essere realizzata nella vecchia scuola media dietro al nostro Comune, con tre milioni di euro già a disposizione e con un accordo già sottoscritto con la ASL. Con l’avvento della nuova amministrazione è stato deciso di spostare la residenza per anziani a Valle Madonna, nell’unica zona verde del popoloso quartiere. Da 60 si è scesi a 20 posti letto. E poi l’inclusione nella Zes (Zona economica speciale) da parte della Regione, dell’azienda di proprietà della famiglia dell’attuale sindaco, inserita tra le 10 ditte che potranno usufruire di agevolazioni e sconti fiscali e tanti altri vantaggi economici. Per ultima la lottizzazione di Valle Madonna di 27 mila metri quadrati, con terreni agricoli trasformati in edificabili producendo, dal nulla, un guadagno considerevole per i proprietari che si sono visti moltiplicare il valore dei loro possedimenti. Tra questi proprietari figurano anche parenti del sindaco, che li hanno acquistati anche durante l’ultima consiliatura”.


postato il 31/5/2022 alle ore 23:13

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