Sulmona
Salvati e di Masci alla corte di D'Alfonso per la costituzione del gruppo Pd in consiglio comunale
Una decina di giorni fa i consiglieri comunali Di Masci, Ranalli e Di Rienzo avevano annunciato, "coram populo", la costituzione del gruppo del Pd in consiglio comunale. La scorsa settimana ,a seguito della richiesta dei suddetti consiglieri, si è riunito, per esaminare la questione, l'ufficio di presidenza composto da Katia Di Marzio, Roberta Salvati, Fabio Ranalli ed Elisabetta Bianchi. Talmente spinosa è stata la vicenda da rendere indispensabili ben due sedute dell'organismo presieduto da Katia Di Marzio, che il 16 e 17 novembre si è riunito dibattendo su una questione che interessava, oltre che i richiedenti, anche il consigliere Roberta Salvati, ex presidente del circolo cittadino del Pd, ancora con il dente avvelenato per le vicende interne al partito e per i torti subiti da Di Masci padre e Di Masci figlio. La decisione, presa a maggioranza dei componenti, è stata quella di un diniego (almeno momentaneo) in attesa del via libera dei vertici regionali del Partito Democratico. La lunga diatriba tra Di Masci e Salvati però pare che si sia conclusa ieri sera. A latere della direzione regionale del Pd, dove erano presenti sia Di Masci che Salvati, si sono riuniti, infatti, in un incontro ristretto il Presidente D'Alfonso, Marco Rapino, Camillo D'Alessandro e niente poco di meno che il diavolo e l'acqua santa ovvero Di Masci e Salvati. Ovviamente non è necessario che debba essere per forza il primo
il diavolo e la seconda l'acqua santa. L'incontro è servito a rasserenare il clima tra i due e a stabilire un percorso che veda tutti protagonisti sotto l'egida del Governatore d'Abruzzo. Se sono rose fioriranno. Ed i ben informati dicono di sì.
postato il 21/11/2017 alle ore 16:30
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