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827Rocca di Mezzo

Una fauna da studiare

Il Parco Sirente-Velino affida a degli esperti la mappatura e la valutazione dei rischi per importanti specie protette.

Rocca di Mezzo. Sono stati conferiti a degli specialisti gli incarichi per studiare la lepre italica, i chirotteri (pipistrelli) e l’astore. L’iniziativa del Parco Regionale Sirente-Velino è volta ad ottenere una migliore comprensione della qualità della vita e della presenza di questi animali all’interno del territorio protetto. Alla fine del percorso di studi, per ogni singola specie, si dovranno ottenere determinati risultati. Così nel caso della lepre italica si dovrà realizzare una mappatura degli habitat idonei presenti nel Parco, delle indicazioni gestionali e una valutazione sui rischi che la specie corre. Anche per l’astore si procederà ad individuare i principali elementi di rischio e a mappare le aree di presenza del rapace. Elementi che andranno ricercati anche per i chirotteri per i quali è previsto un approfondimento in riferimento alle specie stanziali o svernanti. «Gli studi che abbiamo conferito – sintetizza il Direttore del Parco, Oremo Di Nino – servono per capire la consistenza numerica, realizzare una mappatura di presenza sul territorio e soprattutto per calibrare le azioni del Parco al fine di ridurre o eliminare dove possibile, i rischi per queste specie». Sullo sfondo resta una fauna, quella del Parco Regionale Sirente-Velino, che forte delle sue 216 specie di vertebrati racchiude circa il 46% delle specie dei mammiferi della fauna italiana, il 32% degli uccelli nidificanti, il 17% dei rettili ed il 30% degli anfibi.

postato il 14/02/2009

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