CRONACA

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Covid19 al San Raffaele: arriva l’esposto in Procura

Il Nursind chiede chiarimenti sull’arrivo e il trasporto della paziente proveniente da Bergamo, intanto l’ospedale cittadino torna No-Covid, morto all’Aquila l’anziano di Prezza. Ad oggi 65 nuovi casi

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Arriva in procura la situazione dei contagi Covid19 nella clinica San Raffaele. A presentare l’esposto è Antonio Santilli segretario provinciale del sindacato Nursind chiedendo che sia accertato se il ricovero della paziente proveniente da Bergamo, sia stato fatto nel rispetto delle autorizzazioni previste per i casi di trasporto di pazienti provenienti dalla zona rossa di Bergamo e se, ancora, siano state effettuate le relative comunicazioni alle autorità sanitarie, di sicurezza e alla protezione civile. “Questa organizzazione sindacale – scrive il segretario provinciale Antonio Santilli – è fortemente preoccupata per le conseguenze che da tale complessiva situazione derivano a carico degli operatori della sanità, dei pazienti e dell’intero comprensorio”.
Intanto da oggi l’ospedale di Sulmona è tornato No Civid, come previsto. Ad annunciarlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Elisabetta Bianchi. “Mi viene comunicato” spiega “ che sono iniziate le operazioni per il trasferimento dei pazienti affetti da Covid 19 da Sulmona presso l’ospedale del G8 di L’Aquila”.  Nei giorni scorsi, nell’ospedale cittadino, si sono registrati due decessi per Covid19, mentre è morto all’ospedale dell'Aquila l’anziano di Prezza. . In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 1628 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 65 nuovi casi.
354 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (62 in provincia dell'Aquila, 77 in provincia di Chieti, 125 in provincia di Pescara e 90 in provincia di Teramo), 71 in terapia intensiva (14 in provincia dell'Aquila, 15 in provincia di Chieti, 31 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo), mentre gli altri 931 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (75 in provincia dell'Aquila, 163 in provincia di Chieti, 401 in provincia di Pescara e 292 in provincia di Teramo).


postato il 4/4/2020 alle ore 18:15

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