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Il tribunale di Sulmona tra digitalizzazione e rischio chiusura



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Il tribunale di Sulmona tra luci e ombre. Tra il rischio chiusura e la super digitalizzazione. Un risultato ac cui plaude anche la Uil. “Sono numeri da record quelli prodotti dagli addetti del Tribunale di Sulmona e che pongono il presidio giudiziario sulmonese all’avanguardia in materia di digitalizzazione”. A sostenerlo è Mauro Nardella, rappresentante territoriale della Uil-Pa. “Mezzo milione di pagine digitalizzate per 7113 fascicoli rappresentano un primato autentico in tale ambito e difficilmente riscontrabile in altri ambienti giudiziari – continua Nardella – il lavoro portato avanti dal presidente del Tribunale Giorgio Di Benedetto non è passato inosservato e l’efficienza che ne deriva mette tutti d’accordo sulla necessità di andare avanti ed estendere questa progettualità anche in altre sedi giudiziarie a cominciare dai restanti Tribunali minori d’Abruzzo, in odore di chiusura”. Per l’esponente sindacale sarà importante digitalizzare soprattutto i fascicoli penali, utilmente per chi vorrà combattere la prescrizione dei processi penali. Intanto Nardella, per concludere, auspica che chi sarà chiamato a decidere le sorti del Tribunale peligno tenga in debito conto l’efficienza dimostrata sul campo dagli operatori del presidio, a cominciare dallo stesso presidente Di Benedetto. Il maggior numero di pagine digitalizzate sono quelle dei procedimenti fallimentari con un totale di 164.434 pagine. Seguono le 108.644 pagine digitalizzate per i procedimenti in materia di lavoro e previdenza. Quindi 100.787 sono le pagine digitalizzate per i procedimenti civili. Infine sono 67000 le pagine digitalizzate per il penale, 29104 per l’immobiliare, 28111 per la volontaria giurisdizione e 2084 per il nobiliare.

postato il 22/2/2018 alle ore 13:05

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