Pescara
Aggressione omofoba a Pescara, domani manifestazione di solidarietà
Dopo l’aggressione omofoba avvenuta a Pescara nei giorni scorsi a danno di un ragazzo di 23 anni che riportato una frattura alla mascella, e dopo i tentennamenti da parte dell’amministrazione comunale per l’evento ‘’AbruzzoPride’’, L’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Pescara e l’Associazione ‘’Rete oltre il ponte’’, organizzerà la prima di una serie di manifestazioni contro l’omo-lesbo-bi-transfobia. L’evento, denominato ‘’Basta discriminazioni’’, si terrà martedì 7 luglio alle 19 in Piazza del Sacro Cuore a Pescara. ‘’Nelle ultime settimane, una serie di aggressioni verbali e fisiche, hanno condizionato il quieto vivere nella città di Pescara’’, spiegano gli organizzatori dell’evento, ‘’Sono state aggredite in diversi momenti, tre coppie la prima in un parco pubblico ad opera del presunto custode, la seconda è stata aggredita da sette ragazzi, quasi tutti minorenni, perché ‘’ostentavano’’ la propria omosessualità tenendosi per mano. La terza invece, due turisti di origine filippine, sono stati aggrediti, con l’accusa di essere untori del Covid19’’.
Il sindaco Carlo Masci è stato in parte contestato per aver parlato di un attacco di ‘’orientamento sessuale’’ e non di ‘’aggressione omofoba’’. Una confusione di terminologie , non solo da parte del primo cittadino, ma anche da parte di tutta la maggioranza comunale che non è piaciuta agli esponenti del movimento. Oltre all’Anpi e all’associazione ‘’Rete oltre il ponte’’, aderiranno altre associazioni, come l’Arci Pescara, Collettivo donne che…, Formica viola, Potere al Popolo Abruzzo, Ciclofficina popolare CAP15, Articolo uno Pescara, Giovani Comunisi/e, Rifondazione Comunista Abruzzo, Cobas Scuola Pescara – Chieti, LAS, Gelatina stamperia popolare e Zapp Festival.
Alex Frattaroli
postato il 6/7/2020 alle ore 9:31
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