L'Aquila
Bretella autostradale, il consiglio regionale boccia Toto
Approvato dalla maggioranza un documento nel quale si dice no al progetto di Strada dei Parchi. L'opposizione aveva chiesto il ritiro del parere
“L’autostrada non si tocca, resta nello stesso tracciato di oggi”. E’ soddisfatto l’assessore regionale Andrea Gerosolimo al termine del consiglio straordinario tenutosi oggi e nel quale era in discussione il progetto Toto di variante al tracciato dell’A24 e A25. Alla fine il suo documento, sostenuto anche dal sottosegretario Mario Mazzocca, ha trovato il consenso di tutta la maggioranza, incluso il presidente D’Alfonso che ha dovuto votare per evitare, come accaduto per i Punti nascita, di andare un’altra volta sotto.
Il provvedimento approvato impegna il presidente e la giunta regionale a promuovere concrete azioni politiche nei confronti del Governo affinché la Società Autostrade dei Parchi predisponga un piano di interventi atti a garantire l’adeguamento anti-sismico dei viadotti esistenti; ad aprire un serrato confronto con il Governo e la Società Autostrade dei Parchi per verificare il rispetto degli obblighi previsti dalla convenzione in essere in termini di manutenzione, investimenti ed ampliamento dei servizi all’utenza; a promuovere concrete azioni politiche nei confronti del Governo finalizzate ad ottenere investimenti per lo sviluppo ed ammodernamento della linea ferroviaria Pescara-Sulmona-Roma con l’obiettivo di portare i tempi di percorrenza tra Roma e Pescara al di sotto delle due ore, per affermare definitivamente l’aeroporto d’Abruzzo e nel contempo rendere competitivo il trasporto mare/ferro/gomma tra il porto di Ortona e quello di Civitavecchia.
“Quel progetto era contro la Valle Peligna, l’Alto Sangro e la Valle del Sagittario, soprattutto perché prevedeva la demolizione del tratto Cocullo-Pratola - ha detto Gerosolimo -. Ho ascoltato una quarantina di sindaci e quasi tutti, chi formalmente chi informalmente, si sono detti contrari. Finalmente è stata fatta chiarezza su questo tema”.
Che sia l’ultima parola se lo augura anche il sottosegretario Mario Mazzocca, che ha sottolineato come le proposte di Toto non erano né convincenti, né economicamente sostenibili, ma soprattutto erano una minaccia per il patrimonio ambientale e imbrifero della nostra regione.
Meno soddisfatti centrodestra e Cinquestelle che avevano chiesto di ritirare anche il parere favorevole fatto dalla Regione sul progetto. I Pentastellati parlano di propaganda: “La giunta D'Alfonso continua, di fatto, ad appoggiare il progetto di un privato, che impiega 6,7 miliardi di soldi pubblici, per accorciare l'autostrada A24-A25 di pochi minuti - commenta Sara Marcozzi -. Quest'opera inutile, riporterebbe Regione Abruzzo indietro di 50 anni, ed è già stata bocciato dal ministero”
postato il 4/10/2016 alle ore 19:26
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