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20410Valle del Sagittario

Variante Toto, Valle del Sagittario dentro con potenziamento SS479

La proposta è del commissario della Comunità Montana. Ieri la riunione del fronte del "si" a Castelvecchio. Presentato un esposto in Procura per la messa in sicurezza dei viadotti. Acerbo: "Abruzzesi non cedete alle minacce di Toto"

Documento senza titolo

Potenziare e mettere in sicurezza la ex SS479. E’ questa, secondo il commissario della Comunità Montana Peligna, Eustachio Gentile, la soluzione per non escludere la Valle del Sagittario dal progetto di variante Toto e avvicinarla, al contrario, a Roma. Un intervento che potrebbe essere il continuo della bretella fino a Cocullo. E’ questa la proposta avanzata ieri durante l’incontro dei sindaci convocato a Castelvecchio Subequo dal sindaco Pietro Salutari al quale hanno partecipato venti sindaci sostenitori del progetto. “Senza per questo voler scatenare una guerra di religione con la Valle Peligna con la quale invece andrebbe assolutamente ricercata una sintesi condivisa- dichiara Gentile in una nota-. Nessuno si è detto favorevole ad un progetto che penalizzi un altro territorio e per questo è stato dimostrato come la variante non penalizzi affatto gli interessi della Valle Peligna e dall’Alto Sangro. Creerebbe solo ulteriore disagio alla Valle del Sagittario”. Insomma, per il fronte del si questa è un’occasione da non perdere per lo sviluppo dell’Altopiano delle Rocche e, perché no, potenziare l’aeroporto di Pescara.

Attacca il sindaco Salutari il Forum H2o il quale sostiene che: “Pur di avere uno svincolo autostradale dietro il paese” il primo cittadino di Castelvecchio è disposto a non “badare al fatto che per fare tutto ciò bisognerà traforare per 13 km il Sirente con danno immenso alle falde acquifere. Per una strana legge del contrappasso se uno va sul sito web del Comune o sulla pagina facebook del sindaco Salutari apprende che nel suo paese manca l'acqua potabile per contaminazione da coliformi”.

Anche il fronte del no prosegue con le sue azioni. Ieri gli avvocati Giancarlo Santilli e Aldo Di Bacco hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Sulmona per sollecitare l’immediata messa in sicurezza dei viadotti. L’esposto sarà presentato anche presso la Procura Antimafia dell’Aquila.

Sulle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato di Strada dei Parchi, Cesare Ramadori, si è espresso il segretario regionale Rifondazione Comunista, Maurizio Acerco, invitando gli abruzzesi a non cedere alle minacce di abbandono della società perché un altro concessionario è sempre possibile trovarlo, altrimenti la gestione potrebbe anche passare al pubblico.

s.pac


postato il 28/7/2016 alle ore 10:38

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