I pendolari della Valle Peligna, della tratta Sulmona-Roma, sono sul piede di guerra e annunciano iniziative eclatanti per protestare contro il taglio delle corse e l’allungamento dei tempi di percorrenza con tutti i disagi che ne determinano. Con il nuovo orario, in vigore da lunedì, le corse delle 5 e delle 6 del mattino, Sulmona-Roma, transiterà per Avezzano impiegando almeno mezz’ora in più. “Nel periodo pre-Covid” protestano i pendolari le corse delle 5 e 6.20 erano dirette. Il discorso non cambia per il ritorno: è stato soppresso il collegamento delle 12, la corsa delle
15 transita per Avezzano e compie anche altre fermate. Purtroppo non abbiamo neanche una alternativa su rotaia, perché prendere il treno da Sulmona per andare a Roma è impensabile”.
Il centro destra però butta acqua sul fuoco. Nei giorni scorsi il
Presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo ha incontrato le consigliere comunali Elisabetta Bianchi (FdI) e Roberta Salvati (Lega), e poi il consigliere regionale della Lega Antonietta La Porta promettendo un potenziamento delle corse Sulmona-Roma. si sarebbero già ipotizzato
“nuovi orari” riguardanti nello specifico Sulmona-Roma: in Andata lunedì-sabato ore 15:10, solo il sabato anche ore 5:00; in Ritorno lunedì-sabato ore 21:40, solo il sabato anche ore 10:50.
postato il 18/9/2020 alle ore 17:28