Sulmona
“Un libro al giorno”, “Il grande Gatsby”: illusione e solitudine del mito americano
“Negli anni più vulnerabili della mia giovinezza mio padre mi diede un consiglio che non mi e mai più uscito di mente: quando ti vien voglia di criticare” mi disse “ricordati che non tutti, a questo mondo, hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu”.
È questo l’incipit del “Grande Gatsby” memorabile romanzo di Francis S. Fitzgerald, diventato poi anche un film di successo con Leonardo Di Caprio.
Il romanzo che vi presentiamo oggi è una storia che racconta il mito americano, la vita sfavillante e la solitudine che spesso si cela dietro la ricchezza e la precarietà di alcuni valori. “Il grande Gatsby” racconta il jazz, i party, le belle auto e la vita mondana. Ma anche l’oscurità dell’altra faccia della vita. Il protagonista è il giovane Nick Carraway che, nell’estate del 1922, si trasferisce a New York in Long Island, brulicante di nuovi ricchi freneticamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. A colpire Nick è il suo vicino Jay Gatsby, vive una villa lussuosa e ogni sabato sera invita ricchi ospiti e organizza feste stravaganti. Ma Gatsby vive anche una disperata solitudine e in un amore insensato per la cugina di Nick, Daisy. Luccicante e realistico, un quadro del mito Americano degli anni Venti.
Chiara Buccini
Francis Scott Fitzgerald (St. Paul Minnesota, 1896 - Hollywood, 1940), tra i più grandi scrittori del Novecento americano, raggiunse il primo successo letterario nel 1920 con Di qua dal Paradiso e, dopo la tiepida accoglienza riservata a Belli e dannati (1922), riconquistò pubblico e critica nel 1925 con Il grande Gatsby che gli aprì le porte di Hollywood come sceneggiatore. Dalla tragica esperienza della malattia mentale della moglie Zelda nacque il romanzo Tenera è la notte (1934). Stroncato da un attacco cardiaco, Fitzgerald lasciò incompiuto Gli ultimi fuochi. Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” Il grande Gatsby (2011), Racconti (2013) Tenera è la notte (2015), Belli e dannati (2019) e , nella collana digitale Zoom, Il curioso caso di Benjamin Button (2013) e Sogni d’inverno (2014).
postato il 21/4/2020 alle ore 13:37
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