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“Un libro al giorno”, “Alice nel paese delle meraviglie”: la felicità a portata di mano



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Un libro che sembra solo e soltanto per bambini invece è indicato anche per gli adulti. Soprattutto in questi giorni di quarantena in cui è necessario riscoprire valori e rapporti umani. “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll (pseudonimo di Charles Lutwige Dodgson) è una storia che incanta e fa riflettere. Quando Alice comincia la sua avventura seguendo il Coniglio Bianco sta attraversando un periodo triste, così si lascia andare e segue, anche se sulle prime con titubanza, il Coniglio Bianco che la porta in un mondo straordinario dove tutto è possibile. La storia ci insegna che, a volte, per tornare ad apprezzare la vita bisogna “cadere” nella tana del Coniglio Bianca, incontrare il Cappellaio Matto e anche la Regina di cuori.
“Alice nel paese delle meraviglie” ci insegna che bisogna essere positivi che la felicità della nostra vita dipende molto anche noi.
“Il segreto, cara Alice” insegna il Cappellaio Matto “è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie”.

Chiara Buccini

Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, 27 gennaio 1832 – Guildford, 14 gennaio 1898), è stato uno scrittore, matematico, fotografo, logico e prete anglicano britannico dell'età vittoriana. È celebre soprattutto per i due romanzi Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, opere che sono state apprezzate da una straordinaria varietà di lettori, dai bambini a grandi scienziati e pensatori.


postato il 31/3/2020 alle ore 13:45

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