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“Un libro al giorno”: “Il maestro e Margherita” l’eterna lotta tra il bene e il male



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Vi è mai capitato di incontrare personaggi all’interno di un romanzo con le stesse caratteristiche del tuo vicino di casa? O magari che hai incrociato in un bar? ‘’Il Maestro e Margherita’’ è sicuramente un romanzo che analizza in toto alcune personalità di tante persone. E’ sicuramente una delle migliori trame della letteratura novecentesca. Sono gli anni ’30, e la ex Unione Sovietica da oltre un decennio stava prendendo il sopravvento su tutto l’est Europa. Ci troviamo nella sua capitale, Mosca. Due uomini sono seduti su una panchina e parlano dell’inesistenza di Dio. Non della sua esistenza. Ad un tratto si avvicina da loro uno stranissimo personaggio. Il professor Woland. Dice di essere un esperto di magia nera. Confida a loro che Dio è esistito veramente. Ma il professore non dice altro che la verità, in quanto afferma che egli stesso è stato presente prima che Gesù fu crocifisso. I due uomini un po’ perplessi, cominciano subito a pensare che l’uomo fosse un pazzo. Il professor Woland dice la verità. Egli non è altro che Satana. Da proprio in questo momento, inizia la vera storia del romanzo. I personaggi sono ben descritti dall’autore. L’insieme di tante personalità, come il fondere insieme elementi brillanti, comici, grotteschi, ma soprattutto realistici. I collaboratori del diavolo, il ‘’Maestro’’ in quanto chiuso in un manicomio ha una personalità assai fantasmagorica, e Margherita che venderà la sua anima al diavolo per salvare ‘’un qualcuno’’, amalgama insieme carattere e natura di ogni tipo. La storia è divisa in due livelli. Due differenti ambientazioni storico culturali. Nel primo, ci troviamo in un mondo contemporaneo, e quindi a Mosca. Il secondo, invece, in un’epoca assai remota: a Gerusalemme nell’anno zero. Il diavolo, Woland, è pervenuto nel mondo terreno per salvare i buoni e punire i cattivi? Bulgakov, nel suo libro ha una posizione più negativa e quindi più pessimistica che positiva della realtà. Si lascia così, un amaro in bocca al lettore. Ma il rapporto tra bene e male, è una verità assai complicata.

Alex Frattaroli

Michail Bulgakov nacque a Kiev nel 1891e muore a Mosca nel 1940. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, fu mandato come dirigente medico dal governatorato di Smolensk. Da questo periodo, risalgono i primi racconti ‘’Appunti di un giovane medico’’, i cui i manoscritti sono andati persi. Nel 1920 abbandona definitivamente la carriera medica. Ha ottenuto successo con il romanzo ‘’La guardia bianca’’, adattato per il teatro col titolo ‘’I giorni dei Turbin’’. Dal 1929 al 1940 lavora sulla sua opera più nota ‘’Il maestro e Margherita’’, pubblicata postuma nel 1967. Scrive alcune commedie, lavori di critica letteraria e romanzi. Tuttavia la maggior parte delle sue opere è rimasta per molti anni inedita.


postato il 20/3/2020 alle ore 12:47

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