Un consiglio comunale privo di minoranza, caratterizzato da consiglieri legati tra loro da vincoli familiari ed eletti con una manciata di voti e assessori con presunte incompatibilità. A lanciare le accuse all’amministrazione comunale di Raiano è il Gruppo Alternativa Civica Democratica non più in consiglio comunale e guidato dall’ex sindaco Enio Mastrangioli.
“Noi, come raggruppamento civico, intendiamo non abbandonare il ruolo di opposizione” si legge in una nota “ utilizzando il diritto di cittadinanza attiva previsto dalle norme per i soggetti esterni e ci permettiamo di osservare e far presente, anche a tutela dell’interessata, che qualche perplessità desta la nomina dell’Assessore al Sociale.
È a tutti noto, infatti, che la persona incaricata a tale ruolo è una dipendente di una Cooperativa Sociale di Sulmona.
Cooperativa accreditata, insieme ad altre, per la fornitura di prestazioni sociali per conto dell’Ambito Sociale Peligno (ECAD n.4) del quale è Capofila il Comune di Sulmona e di cui fa parte il Comune di Raiano, unitamente a tutti gli altri Comuni peligni.
Come da Convenzione e deliberati dell’Assemblea d’Ambito, sono gli utenti a scegliere liberamente la Cooperativa, tra quelle accreditate e qualificate, per fruire delle prestazioni sociali accordate e previste dal Piano Sociale d’Ambito”.
Sulla scia di un paventato conflitto di interessi il gruppo chiede all’amministrazione comunale di valutare bene la situazione.
postato il 14/10/2020 alle ore 13:24