Sulla morte, per esalazioni di monossido di carbonio, del pastore
Ousmane a Goriano Sicoli interviene anche il consigliere comunale Fabio Pingue di Italia Viva che sottolinea la necessità di “restare umani”.
“Le condizioni disumane in cui è stato costretto a vivere” spiega Pingue “ non trovano dignità in quello che ha la pretesa di definirsi un paese civile. Io, come suo coetaneo e come figlio di una famiglia italiana di migranti, mi vergogno profondamente della barbarie sociale in cui il nostro Paese è rovinosamente caduto.
Come Consigliere Comunale mi sento in dovere di dare voce al suo doloroso silenzio. Questo terribile episodio fa male al nostro territorio, da sempre contraddistinto dalla solidarietà e dall’aiuto reciproco, simbolo di ciò che ci contraddistingue come gente“forte e gentile”.
Sebbene viviamo tempi fluidi che rincorrono il consenso giocando sulla paura dell’altro, la strada non può essere quella della barbarie”. Pingue, in occasione
della votazione sull’ordine del giorno per il conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre chiederà al Consiglio Comunale di Sulmona di osservare un minuto di silenzio per Ousmane.
postato il 25/11/2019 alle ore 13:53