CRONACA

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Con una bomba in borsa tiene sotto assedio l’ospedale

Nottata movimentata all’Annunziata, una donna dopo aver dato in escandescenze dichiara di avere un ordigno bellico. Il caso risolto dagli artificieri: era innocuo

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Con una bomba nella borsetta una donna di origini slovacche va in escandescenze in piazza Plebiscito, finisce in ospedale, la struttura è presidiata tutta la notta poi arrivano gli artificieri. Ma la bomba era innocua. Nottata da ricordare per le forze dell’ordine e il personale medico e paramedico dell’ospedale cittadino. Tutto è cominciato verso le 22.30 quando la donna in piazza Plebiscito ha dato in escandescenze e i residenti hanno chiamato le forze dell’ordine. Arrivati sul posto gli agenti e una ambulanza la donna ha opposto resistenza e si dileguata per poi essere rintracciata dal personale del 118 che l’ha portata in ospedale. Al pronto soccorso la donna dichiara di avere una bomba in borsa. Subito scatta il protocollo previsto in queste situazioni: arrivano gli artificieri da Chieti e l’ospedale viene tenuto sotto stretto controllo presidiato e perlustrato anche dai soldati dell’Esercito chiamati in rinforzo. Dopo vari tentiamo di farla brillare, la bomba risulta innocua e viene smontata . La donna viene dimessa dal pronto soccorso ma trattenuta da Polizia e Carabinieri a cui ripete di non ricordare nulla. Si indaga a 360 gradi e molto probabilmente nelle prossime ore sarà chiesto l’arresto della donna.

postato il 14/2/2019 alle ore 9:28

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