CRONACA

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Missionari nelle scuole, l'Uaar diffida i presidi

L'unione degli atei e degli agnostici razionalisti annuncia azioni legali contro i dirigenti scolastici che permetteranno l'opera di evangelizzazione

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Non nel mio nome e soprattutto non nella mia scuola, ovvero la scuola pubblica. Il segretario nazionale dell'Uaar (unione degli atei e degli agnostici razionalisti) ha fatto pervenire questa mattina a tutte le scuole pubbliche sulmonesi una diffida a non organizzare, né permettere incontri pubblici durante le ore di lezione, ai missionari del movimento cattolico “Lu & Gi”: un gruppo di giovani evangelizzatori giunto in città sabato scorso per una missione che durerà una settimana e che proprio questa mattina ha avviato gli incontri con gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori della città, a partire dalla scuola Giambattista Vico.
“Il Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297  Art. 311 comma secondo ribadisce che 'Per dare reale efficacia all'attuazione del diritto di avvalersi o di non avvalersi di insegnamenti religiosi, si provvede a che l'insegnamento religioso ed ogni eventuale pratica religiosa, nelle classi in cui sono presenti alunni che hanno dichiarato di non avvalersene, non abbiano luogo in occasione dell'insegnamento di altre materie, né secondo orari che abbiano per i detti alunni effetti comunque discriminanti' – scrive il segretario Uaar, Raffaele Carcano -. L'escamotage di ritardare l'avvio delle lezioni, oltre a privare gli studenti di un'ora di insegnamento curriculare, non può infatti essere considerato sufficiente a rendere l'atto di culto legittimo, e cioè organizzato a libera partecipazione e in orario extrascolastico”.
L'Uaar ha chiesto così copia degli atti relativi alle eventuali autorizzazioni e alle delibere dei consigli di istituto, annunciando sin da ora azioni legali per eventuali violazioni del diritto alla laicità.
La dirigente delle scuole Serafini-Di Stefano, Elvira Tonti, la prima a ricevere la diffida, dice però di “non sapere niente di attività extracurriculari previste – spiega la Tonti – io non ho autorizzato né incentivato nessun incontro. Ho appreso della missione dalla stampa e questo è quanto so”. Eppure anche queste scuole sono nell'agenda dei giovani missionari, la cui attività è stata inaugurata sabato scorso dal volo di una colomba e dalla visita nei locali della città. Oltre alle scuole sono previsti incontri nelle case di cura e in altre strutture pubbliche, per poi concludersi con una festa-concerto che si terrà sabato prossimo al teatro Caniglia.


postato il 5/10/2015 alle ore 11:18

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