26955
Editoriale
“La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell’io ti do e tu mi dai”. Sul tema della famiglia e le sue contraddizioni, si sono confrontati, in tutte le epoche, filosofi, intellettuali e scrittori tra cui Henrik Ibsen che con “Casa di bambola”, testo teatrale scritto nel 1879, comincia a mettere in luce il ruolo della donna e il suo rapporto con il marito e la società contemporanea.
Ma quanti e quali segreti nasconde una famiglia?
Al di là delle convenzioni quali sono veramente i rapporti tra genitori e figli e fratelli e sorelle?
Tra il serio e il faceto fu il regista Mario Monicelli, nel 1992, a mettere a nudo la famiglia e le sue contraddizioni con il film “Parenti Serpenti” girato a Sulmona e di cui, ieri, sera al teatro Caniglia di Sulmona è andata in scena la trasposizione teatrale.
Teatro pieno e applausi a scena aperta per uno spettacolo che ha fatto sorridere e riflettere aprendo una riflessione su quello che sono spesso i rapporti all’interno delle famiglie.
Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, un momento atteso dai genitori che rivedono i loro figli andati a lavorare altrove. Figli affettuosi e premurosi che, però, al di là di apparenze e convenzioni, nascondono crisi di coppia, nevrosi, verità non dette e problemi e che si scaglieranno l’uno contro l’altro per decidere chi dovrà prendere in casa i genitori anziani. Uno spettacolo che ha conquistato il pubblico di Sulmona in cui è ancora vivo il ricordo dei mesi in cui Monicelli girò il film. Un Lello Arena straordinario nel ruolo dell’anziano padre affiancato da attori altrettanto straordinari tra cui Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona. Lo spettacolo di ieri sera ha concluso la stagione di prosa promossa da Acs in collaborazione con il Comune di Sulmona, una stagione caratterizzata da successo di pubblico e appuntamenti di alto livello artistico. E il teatro è sempre una emozione da vivere.
postato il 30/3/2019 alle ore 18:08