CULTURA

26658Sulmona

Sabato al Caniglia va in scena “L’Avaro” con Benvenuti



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Tutto pronto al Teatro Maria Caniglia di Sulmona per il prossimo appuntamento della Stagione di Prosa 2018/19 nata dalla collaborazione tra ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo e l’Amministrazione Comunale, sabato 16 febbraio alle ore 21 con “L’Avaro” un classico di Molière, adattato e diretto da Ugo Chiti e prodotto dalla compagnia Arca Azzurra Teatro. In scena un grande Alessandro Benvenuti nei panni di un Arpagone complesso e sfaccettato, accompagnato in scena da Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti. L’Avaro è uno spaccato familiare e sociale. Arpagone è un capofamiglia balordo, taccagno e tirannico come tanti altri, circondato da un amabile e canagliesco intrigo di servi e di innamorati. Poi Arpagone viene derubato e l’avarizia cessa di essere un tic, una deformità, uno spunto di situazioni farsesche. La diagnosi investe la psicologia di chi ha subíto un furto, di chi è stato defraudato di un oggetto di passione affettiva ed esclusiva, della sua unica ragione di vita. Proprio la fissazione affettiva di Arpagone su un oggetto miserabile sollecita un’equivoca, ma profonda partecipazione emotiva: l’avarizia redime l’avaro. L’avaro molieriano, amaro e irresistibilmente comico, è un’opera di bruciante modernità, riesce a essere un classico e nello stesso tempo a raccontare il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Chiti innesta le vicende dei grandi classici nel linguaggio, forte, crudo, e a volte comicissimo che gli è proprio e che diventa tutt’uno con le sue regie, scavando al fondo delle psicologie dei personaggi.

postato il 13/2/2019 alle ore 13:12

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