Tornare nella sede originale del Sulmonacinema, quella del Pacifico, e nella vecchia formula, quella del concorso, è stato l’auspicio che ieri ha chiuso la quarta giornata della rassegna cinematografica con ospite il critico e giornalista Roberto Silvestri. E’ stato lui a ricordare al pubblico l’importanza che, a livello nazionale, riveste il festival cinematografico sulmonese raccontando come i registi italiani siano fortemente interessati a questa manifestazione.
Il 32esimo Sulmonacinema, comunque, è giunto anche quest’anno a conclusione. Si svolgerà, infatti, oggi l’ultima giornata con il film evento, alle 17, “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson, vincitore del premio come miglior regista con il suo “I primi della lista”.
Questa è la storia dell'ultimo weekend di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto a Pisa, nella stessa casa che è stata per loro teatro di amori nati e finiti, festeggiamenti per i trenta e lode e nottate passate insonni su libri indecifrabili. Adesso quel tempo di vita così acerbo, divertente e protetto, sta per finire. Ognuno prenderà direzioni diverse, andando incontro alle scelte che determinano il corso di una vita. Chi rimanendo nella sua città, Pisa, chi partendo a lavorare all'estero. Insomma il racconto buffo, ironico ma anche profondo degli ultimi tre giorni di un gruppo di amici che hanno vissuto il momento più bello della loro vita e che non si vedranno più. Una metafora di una generazione chiamata ad una sfida.
Alle 19, invece, torna un appuntamento che ha sempre richiamato la curiosità e l’attenzione del pubblico del Sulmonacinema: il film a sorpresa di nuovo sugli schermi della manifestazione sulmonese.
Alle 23 chiusura di tutto rispetto per il Sulmonacinema con Dedo & The Megaphones, direttamente dal successo ottenuto con le aperture del tour invernale di Max Gazzè. Il gruppo presenterà il suo nuovo singolo “Taggami il nervo dell’amore” un gioco di parole ironizza sul mondo dei social network, in particolare su Facebook.
Red

postato il 21/12/2014 alle ore 10:26