CRONACA

26885Sulmona

Operaio sospeso, la fabbrica non lo fa entrare il sindacato insorge



Documento senza titolo

Tensioni nello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. Stamattina un dipendente del gruppo, che aveva ricevuto un provvedimento disciplinare di due giorni sospensione da parte della stessa azienda e contro il quale aveva già adito l’Ispettorato del Lavoro de L’Aquila, avendo diritto alla definizione conciliativa della controversia nata dalla contestazione dello stesso provvedimento, non sarebbe stato fatto entrare in fabbrica per svolgere il suo turno di lavoro. A denunciare l’accaduto è Giustino D’Uva, dirigente nazionale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori italiani, cui il lavoratore in questione è iscritto: “Questa mattina è stato perpetrato un abuso gravissimo ai danni di un lavoratore nostro assistito” spiega “Abbiamo immediatamente diffidato l’azienda a consentire l’accesso al posto di lavoro all’operaio e, qualora non intenda conformarsi alle prescrizioni di legge, siamo pronti ad attuare tutte le contromisure, pur drastiche, necessarie affinché i diritti dei lavoratori siano rispettati e sottratti alle scelte arbitrarie delle grandi aziende, che pensano di poter trattare i propri dipendenti come schiavi privi di ogni garanzia”.  Restano da capire le motivazioni della Magneti Marelli che, tra le altre ipotesi, potrebbe aver rifiutato la proposta di arbitrato e decidere di intraprendere a fase processuale.

postato il 20/3/2019 alle ore 20:11

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 19483 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 1103 letture