16931Sulmona
Nessuna fuga del segretario: "A Sulmona verrei di corsa"
Parla Michele Fratino il segretario comunale designato a palazzo San Francesco e che ieri ha rinunciato all'incarico. "Ho scelto di restare a Gravina per correttezza professionale"
“Non sono fuggito, il ritiro della mia disponibilità è dovuto solo ed esclusivamente a fatti personali e professionali”. Nessuna paura insomma di trovarsi davanti ad una situazione ingestibile: il designato segretario comunale Michele Fratino che doveva prendere servizio a palazzo San Francesco lunedì prossimo, ha rinunciato all'incarico prima di insediarsi per tutt'altre ragioni.
“Avevo risposto all'invito di Sulmona – spiega Fratino – perché il sindaco della città da cui provengo, Gravina in Puglia, aveva rassegnato due settimane fa le dimissioni. Giovedì scorso mi ha chiamato e mi ha chiesto di rimanere al suo fianco perché avrebbe ritirato le dimissioni, cosa accaduta oggi, e io per correttezza professionale ho deciso di restare al mio posto, anche perché a Gravina ci sono importanti adempimenti da compiere entro la fine dell'anno”.
La decisione è stata presa venerdì mattina, anticipata telefonicamente al sindaco Ranalli e formalizzata nel pomeriggio. “Sarei entusiasta di trasferirmi in una città come Sulmona – continua Fratino – dove c'è una situazione tranquilla, un paese operoso e un'amministrazione molto dinamica. Ho avuto modo di conoscere il sindaco e i suoi assessori e ho avuto un'ottima impressione. In confronto a quello che sta vivendo Gravina, Sulmona è un gioiello”.
Una scelta dettata dalla serietà, insomma, e da motivi personali: “Ho mia madre ricoverata in ospedale – continua il segretario comunale – e anche per questo preferisco non allontanarmi troppo”.
La conferma arriva anche dal primo cittadino della città pugliese: “Fino a giovedì essendo dimissionario – spiega il sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente – non ero a conoscenza della partenza del segretario che si trova a Gravina da settembre. Quando l'ho saputo l'ho convocato chiedendogli di restare”.
“Ci dispiace per quanto accaduto – commenta Giuseppe Ranalli – Fratino mi sembrava una persona in grado di risolvere i problemi a palazzo San Francesco. Ora scorreremo la graduatoria e sceglieremo un altro segretario”
postato il 22/11/2014 alle ore 19:46