E’ il benzene il rischio maggiore scaturito dall’incendio dei pneumatici dell’Adria. Ad anticiparlo è il quotidiano Il Messaggero di oggi.
Le analisi dell’Arta hanno rilevato livelli alti in tutta l’area del nucleo industriale, ancora più elevati nella zona dell’azienda dalla quale martedì scorso si è prepotentemente alzato il secondo incendio in soli cinque giorni.
Notizie, se si vuole, rassicuranti arrivano sui centri abitati di Pratola e Sulmona che non sarebbero stati compromessi. Tuttavia, sarà nel tavolo convocato d’urgenza per questa mattina che i dati ufficiali al completo saranno resi noti.
L’incontro in Prefettura vedrà la partecipazione dei sindaci, della Provincia, della Regione, delle forze dell’ordine e dell’Arta stessa che illustrerà, appunto, quanto riscontrato fino ad ora per adottare le linea di azione necessarie a contrastare le conseguenze del rogo e capire come provvedere a spegnere definitivamente gli ultimi focolai.
Red

postato il 25/7/2014 alle ore 10:49