16725Bugnara
Bolletta dell'acqua "salata", minoranza presenta interrogazione al sindaco
Aumenti con il passaggio della gestione alla Saca. Petrella: "L'incremento applicato non è tale da giustificarli"
Bollette dell’acqua troppo salate e i consiglieri di minoranza, Claudio Incorvati ed Armando Ventresca, presentano un’interrogazione al sindaco per far chiarezza.
E’ accaduto a Bugnara e nella frazione di Torre de Nolfi dove le cartelle che stanno arrivando ai cittadini del comune stanno destando stupore e preoccupazione. Alla base c’è un aumento che interessa un po’ tutti e che si aggira tra i 70 ed i 100 euro in più.
Bugnara solo qualche tempo fa ha provveduto, obbligata dalla legge regionale in materia, a cedere la gestione dei propri impianti alla Saca. “Questo passaggio ha determinato l’aumento- afferma Incorvati-. L’interrogazione servirà a chiarire le motivazioni. Se queste sono le condizioni del passaggio che almeno ci vengano chiarite le condizioni”.
Il presidente della Saca, Domenico Petrella, dal suo canto, esprime sorpresa poiché “Già nella gestione comunale- ha spiegato- Bugnara applicava le tariffe Ato che sono le stesse della Saca,applicate ovunque. C’è stato un incremento del 4 per cento, ma non si tratta di una percentuale tale da creare chissà quali aumenti in bolletta”.
Per i cittadini del piccolo comune non resta che aspettare, quindi, la risposta del primo cittadino nella speranza che l’acqua da “dolce” qual era non si faccia ancora più “salata”. S.pac
postato il 24/10/2014 alle ore 15:26