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Expo 2015, Marcelli chiede a D'Alfonso di "mostrare" il modello produttivo della Valle del Sagittario
Tutela dell'ambiente, tradizione e uno sviluppo che miete successi. Il presidente Arpo spinge governo nazionale e regionale verso questa scelta. A dimostrare la validità del progetto la presenza di cinque università americane ed una inglese arrivate per studiarla
Qualità e rispetto del territorio. E’ questa la formula che ha portato nella Valle del Sagittario cinque università americane ed una inglese trovando in questo meraviglioso angolo d’Abruzzo un laboratorio innovativo della produzione “economica” in linea con la tutela dell’ambiente.
Un esempio che, secondo il presidente Arpo Nunzio Marcelli, deve essere messo in mostra durante l’Expo 2015 e preso a modello sia dal governo Renzi sia dal presidente della Regione, D’Alfonso, per il rilancio dell’attività produttiva soprattutto giovanile.
“L'eccellenza di questi luoghi- scrive Marcelli- la loro capacità di conservare il territorio mantenendone l'identità storica, ambientale e produttiva, la qualità delle produzioni tipiche delle zone interne e basate su antiche tradizioni, rispettose delle risorse, e capaci oggi di innovarsi fino a giungere all'eccellenza di premi nazionali e internazionali: questi sono gli assi nella manica della Valle del Sagittario.
La Valle del Sagittario è un modello per dare avvio ad un progetto di sostegno ai giovani che vogliono investire in agricoltura, e questo proprio mentre sta per partire Expo 2015, dedicata a questi temi. Questa realtà è un vero laboratorio nazionale, che con il supporto accademico di cinque università americane e una inglese che la studiano e ne hanno fatto un luogo per insegnare ai propri studenti l'eccellenza in materia di ecosostenibilità ambientale ed economica, si candida a modello replicabile per il rilancio della nostra agricoltura e allevamento di qualità” conclude Marcelli.
Red
postato il 28/8/2014 alle ore 11:55