Cinque milioni a disposizione di famiglie, piccole-medie imprese e professionisti per cercare di risollevare le sorti del territorio. E’ quanto mette a disposizione la Bcc di Pratola che ha deliberato lo stanziamento del plafond, che potrebbe salire anche a 10 milioni, nell’ambito dell’iniziativa “Insieme diamo una mano alla ripresa”.
Si tratta di finanziamenti con un tetto massimo di circa 50 mila euro al tasso euribor 6ms+ spread a partire dal 2,50 per cento e fino al 3,50 in base alla tipologia del finanziamento richiesto.
Un’iniziativa, questa, che vuole incentivare la richiesta di credito che va via via diminuendo “Perché le persone hanno paura- ha spiegato il presidente della Bcc, Domenico Ciaglia-. Noi i cordoni non li abbiamo tagliati, ma finanziamo quello che è possibile, quando c’è uno Stato che non esiste la colpa viene fatta ricadere su di noi. Siamo in sofferenza perché qualcosa si è rotto nella società: non c’è lavoro”.
La Bcc sembra, però, voler rompere il terribile circolo vizioso aprendosi alle famiglie che vogliono ristrutturare la propria abitazione, acquistare un’automobile o rinnovare l’arredo di casa; alle piccole e medie imprese con la possibilità di finanziare il ripristino delle scorte fino a 10 mila euro o anche incentivare l’occupazione con 15mila euro a dipendente correttamente assunto; per i giovani che vogliono partecipare a master o altri corsi specialistici o per l’avvio di start up innovative anche fino a 20 mila euro. “Andremo a finanziare tutto ciò che è creativo ed innovativo- ha sottolineato il direttore, Silvio Lancione-. L’importante è che si tratti di investimenti e non di soldi che servono per coprire altri debiti. Noi vogliamo investire sulla progettualità”. Un atteggiamento “elastico”, quello che si appresta ad assumere ancora la Bcc, ma che però dovrà necessariamente tener conto dei “meriti creditizi” del richiedente. I vari finanziamenti, inoltre, possono essere cumulabili. S.pac

postato il 11/6/2014 alle ore 13:09