SPORT

16478Sulmona

Arriva "La notte ovale", la notte del rugby

Dodici le squadre di tutto Abruzzo, 300 i giocatori coinvolti in uno degli appuntamenti più importanti a livello regionale

Documento senza titolo

“La notte ovale”, quella dedicata al rugby, animerà sabato 20 settembre la struttura sportiva dell’Incoronata a Sulmona, a partire dalle 15 e fino a mezzanotte circa. Dodici le squadre partecipanti ed oltre 300 i rugbisti provenienti da tutto l’Abruzzo per un campionato regionale tra i più importanti anche, e soprattutto, per i numeri.
A presentarlo questa mattina nella sala stampa della società Sulmona Rugby c’erano il presidente, Mauro Ranalli, il consigliere della federazione, Giovanni Forcucci, e Domenico Taglieri per la fondazione Carispaq. Ente, quest’ultimo, che ha contribuito all’acquisto di due nuovi pulmini per la società.
Un appuntamento importante che riapre ufficialmente la stagione sportiva e accende i riflettori su una disciplina che mira a fare del gruppo una comunità. Basti pensare al numero di tesserati: almeno 300 divisi in squadre, che coprono i campionati di tutte le categorie, e con addirittura una squadra al femminile che disputa quello di under 16. Insomma un vero e proprio popolo, quello del rugby.
La società, come un padre di famiglia, coinvolge giovani di tutte le età in una realtà che vuole riempire loro le giornate e farli sentire parte di un gruppo unico, unito. Su questa via si muove l’idea di un “dopo scuola” dove si potranno svolgere i compiti; il coinvolgimento delle scuole di tutto il territorio; la creazione di diverse squadre che partecipano anche ai campionati scolastici, ma che fanno riferimento sempre alla società “madre”; i vari scambi culturali con squadre di altre nazioni.
L’appuntamento di sabato, quindi, diventa un momento per far conoscere il rugby ad una sempre più ampia fetta di territorio.
Le varie partite che si disputeranno vedranno protagoniste 4 squadre (Sulmona, L’Aquila, Avezzano e Chieti) per le competizioni juniores e 8 società (alle precedenti si aggiungono Sora, Capistrello, Pescara e Teramo) per la categoria senior.
E, naturalmente, ai due tempi in cui è suddivisa la partita non può mancare il classico terzo tempo, dove alla disputa si sostituisce la fratellanza.
“Il Sulmona Rugby è una realtà consolidata- ha dichiarato Ranalli-. Quest’anno è il primo in cui si svolgeranno tutte le attività. Inoltre dobbiamo ringraziare la Fondazione Carispaq perché è l’unica che ha mantenuto le promesse e che ha dato un incipit per portare avanti il programma del rugby sul territorio”. Grazie ai pulmini di cui dispone la società, infatti, si potrà proseguire con il servizio navetta dedicato ai ragazzi.
“Penso che sia un’iniziativa che merita un’attenzione particolare- ha aggiunto Taglieri-. E’ uno sport diverso dagli altri perché unisce, di base c’è l’amicizia. Con la Fondazione cercherò di far risaltare iniziative che diventino anche un riferimento sociale importante”. S.pac


postato il 18/9/2014 alle ore 16:26

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 1408 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 682 letture