CRONACA

16759Sulmona

Cogesa, il primo novembre parte il servizio in città

Promessa una città più pulita, il progressivo potenziamento dei servizi e un Centro del riuso. Per i lavoratori delle cooperative si cercano soluzioni normative, ma partiranno subito con il lavoro

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Si preannuncia come una “rivoluzione” l’affidamento della gestione dei rifiuti al Cogesa che partirà il primo novembre. Il potenziamento dello spazzamento, per iniziare, attraverso un incremento delle attrezzature, del personale, dell’organizzazione della città divisa in diverse zone e del progressivo aumento della raccolta di prossimità, garantirà pulizia e ordine.
E’ questo il concetto alla base della presentazione del servizio, che si è tenuta questa mattina in una conferenza stampa presso il Comune di Sulmona, all’indomani della definitiva approvazione avvenuta in assemblea, da parte dei 37 comuni soci, della convenzione sul regolamento analogo.
Oltre al ciclo integrato dei rifiuti, però, il Cogesa si appresta a portare avanti tutta una serie di progetti che implementeranno ulteriormente i servizi. E se i finanziamenti regionali di 52 mila euro per l’auto-compostaggio sono stati definitivamente approvati, per il porta a porta diffuso a tutta la città bisognerà aspettare la pubblicazione della graduatoria definitiva, attesa entro due settimane.
Sono 112 mila gli euro che saranno utilizzati per l’acquisto di mastelli e attrezzatura varia, con l’idea dell’amministrazione di risolvere prima il disagio che vivono quotidianamente le frazioni, ma non è escluso un passaggio graduale che possa coinvolgere entro la primavera inoltrata tutta la città.
Un’altra novità sarà il Centro di riuso per il quale la Regione stanzierà 100mila euro. Sarà questo un luogo di forte rilevanza sociale, soprattutto in considerazione della crisi economica in atto, dove le persone potranno conferire arredi ed oggetti vari di cui vorrebbero disfarsi, ma che potrebbero essere utile a qualcun altro.
Ma il nodo centrale della conferenza è stata la situazione in cui si trovano i 23 lavoratori delle cooperative che dovrebbero essere riassorbiti dal Cogesa.
Se per i 18 dipendenti comunali la normativa è molto più chiara, per gli altri, infatti, i legali hanno sollevato qualche dubbio che dovrà essere approfondito, partendo dal pomeriggio di oggi in compagnia dei sindacati in un incontro previsto in Comune.
Il presidente del Cogesa, però, è stato chiaro: “I dipendenti entreranno tutti in azienda e cominceranno a lavorare fin da subito e per tutta la durata della convenzione. Abbiamo incontrato difficoltà attuative- ha aggiunto Quaglia- ma si sta lavorando per dare un futuro stabile ai lavoratori”. Non è chiaro se come parte della società, appunto, o se il Cogesa affiderà il servizio alle due cooperative. La seconda alternativa, comunque, sembra essere al momento la più probabile, almeno per un breve periodo necessario ad affrontare i dovuti accertamenti.
Forte la preoccupazione di questi lavoratori che, sempre questa mattina, hanno atteso la fine della conferenza per avere risposte. S.pac


postato il 30/10/2014 alle ore 14:54

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