16143Sulmona
Nube tossica, ambientalisti chiedono chiarezza
I Comitati esortano Ranalli ad un monitoraggio dell'aria in Valle Peligna. La Saca, intanto, comunica che l'acqua è potabile
Nube tossica e diossina nell’aria, i Comitati Cittadini per l’Ambiente vogliono chiarezza sui diversi aspetti del post rogo Adria, il secondo nel giro di sei giorni.
Gli ambientalisti, in particolare, chiedono se il materiale fosse stoccato e custodito nel pieno rispetto delle vigenti norme di legge;
se sono state adottate misure di sicurezza, dopo il primo incendio, da parte delle autorità preposte; se e quali programmi analitici di monitoraggio a corto e medio termine siano stati avviati da parte dell’ARTA, della ASL e di altri enti preposti e che siano resi pubblici i dati e le analisi relativi; se la Protezione Civile prevede piani di emergenza per eventi di questa natura.
I comitati chiedono, inoltre, al sindaco Ranalli di promuovere, insieme a Provincia e Comune lo studio ed il monitoraggio della qualità dell’aria in Valle Peligna.
Intanto la Saca fa sapere che l’acqua distribuita è assolutamente potabile e può essere consumata, quindi, regolarmente e con estrema sicurezza sia per bere che nella preparazione di alimenti.
Red
postato il 23/7/2014 alle ore 12:50