16916Sulmona
Annunziata, verso una nuova convenzione
Mancano solo i dettagli per definire il nuovo contratto
Mancano solo i dettagli per ridefinire il contratto tra Casa Santa dell’Annunziata e Comune. Almeno è quanto ha annunciato il neo presidente della Asp, Dario Cherubini, nel corso dei festeggiamenti in onore di una delle utenti che ha compiuto 103 anni di questa mattina.
Il Comune che occupa parte del complesso dell’Annunziata non sta pagando il canone dal luglio scorso cioè da quando la convenzione è scaduta.
Dopo un iniziale disinteresse al rinnovo, tanto da togliere dalle voci di bilancio proprio quelle relative al complesso dell’Annunziata, ora si sta delineando una nuova convenzione tra i due enti. Il vecchio contratto si aggirava intorno ai 70 mila euro, cifra che potrebbe essere ritoccata se il Comune decidesse di usufruire di minor spazio. Al momento in dotazione ci sono i due musei, l'ufficio turistico, la cappella del Corpo di Cristo e l'auditorium.
Quello che Cherubini ha voluto sottolineare, inoltre, è che il suggestivo campanile tornerà ad illuminarsi al calar del sole solo se Palazzo San Francesco lo vorrà, ossia solo se si accollerà le spese per l’energia elettrica.
Per il complesso dell’Annunziata forse si allontana lo spettro di una gestione esternalizzata quale si era paventata all’indifferenza del Comune.
Red
postato il 20/11/2014 alle ore 19:35