16761Sulmona
Villa Gioia, Nicitra incalza le istituzioni per l'apertura
La struttura destinata ad accogliere i disabile resta chiusa ad un anno dall'inaugurazione a causa del mancato accreditamento regionale
Il presidente della sezione Aias (Associazione italiana per l’assistenza agli spastici) di Sulmona, Salvatore Nicitra, torna ad incalzare le istituzioni sulla chiusura della struttura di Villa Gioia.
Lo spazio con 20 posti letto, di mille metri quadrati e un terreno circostante di dieci mila è stato inaugurato nel mese lo scorso anno per non essere mai effettivamente aperto.
Nicitra scrive, quindi, al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, agli assessori regionali Silvio Paolucci (sanità) e Marinella Sclocco (politiche sociali), al sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, per far si che la struttura non rimanga l’ennesima cattedrale nel deserto.
Villa Gioia è stata finanziata con fondi regionali, ultimata ad autunno del 2012, autorizzata all’erogazione dei servizi alla persona con legge regionale 2/2005, ma oggi resta inattiva a causa del mancato accreditamento e convenzionamento regionale.
Nicitra, inoltre, ipotizza un taglio di spese pubbliche per il mantenimento dei disabili che saranno ospitati al suo interno del 50 per cento circa quindi con una vantaggiosa contropartita per le casse regionali.
“Purtoppo prima per le elezioni comunali, poi regionali il problema è stato sempre rinviato - scrive il presidente-. Stante l’importanza della questione mi rivolgo a voi affinchè possa essere affrontata e risolta una questione annosa che provoca preoccupazione alle famiglie dei soggetti disabili e lascia senza risposte un’esigenza primaria ed insopprimibile” conclude.
Red
postato il 30/10/2014 alle ore 15:22