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Tiri mancini

Colpi di scena nella gestione delle società di calcio peligne. In campo restano solo quattro squadre

di walter martellone
I colpi di scena nello scenario del calcio peligno, non sono mai stati così numerosi come quest’anno e mai come quest’anno la crisi economica si ripercuote sulle società e sulle loro scelte. Quella che sembrava una cosa fatta, ovvero la fusione tra il Pacentro e la Vis Sulmona per non far scomparire il calcio nella città ovidiana e dare una mano al presidente Ciccone (del Pacentro), è clamorosamente sfumata in dirittura d’arrivo per disaccordi tra le parti e cosi è rientrato in pista il presidente Scelli, che ha iscritto la squadra nel campionato di Eccellenza. Un colpo di scena dopo che lo stesso Scelli aveva dichiarato di non poter più proseguire a sostenere da solo la squadra. Questa decisione ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai tifosi biancorossi anche se ora società, squadra e futuro, sono tutti da costruire ed i tempi, come sempre, sono strettissimi e senza contare che a Sulmona nessuno sembra intenzionato a raccogliere la sfida. Scelli, infatti, è rimasto a dir poco basito dall’indifferenza dell’amministrazione comunale a cui ha intenzione di cedere il titolo, tanto più che solo mercoledì scorso palazzo San Francesco ha fatto recapitare al presidente del Sulmona Calcio una lettera non proprio di ringraziamenti, ma una messa in mora per il pagamento dell’uso pregresso dello stadio. Meglio, in fondo, il sindaco Ranalli non è riuscito a fare, visto che il tentativo di fusione con il Pacentro, di cui era stato promotore, è finito come abbiamo detto. L’altra faccia della medaglia è la scomparsa del calcio a Pacentro dopo la storica Promozione ottenuta alcuni anni fa e faticosamente conservata dalla dirigenza, che ora ha gettato la spugna. Anche a Pratola è accaduto uno scossone, anche se avevamo “annusato” che la cosa potesse accadere, ovvero la fusione tra il Pratola Calcio 1910, appena retrocessa in Prima Categoria e la Virtus Pratola promossa nella stessa categoria. Una fusione che serve, come dichiarato dagli stessi dirigenti pratolani, per unire le forze in un momento difficile e per far continuare il calcio nel centro peligno. Presidente della nuova società Virtus Pratola Calcio 1910, è Giovanni Tofano, supportato da Alberto Panella e da altri dirigenti delle due squadre. Obiettivo è un campionato di vertice per to rnare prontamente in Promozione. A Raiano società confermata, con il ritorno alla presidenza di Daniele Di Bartolo e allenatore nuovo, dopo la rinuncia di mister Tiberi. A guidare i rossoblù nella prossima stagione sarà Gino Bianchi ex allenatore del Pacentro, che potrà contare su una rosa composta da molti giovani locali, frutto dell’ottimo lavoro svolto negli anni scorsi nell’ambito del settore giovanile. A Goriano arriva mister Roberto Di Sante, un allenatore giovane ma con già diverse esperienze alle spalle, conoscitore della categoria, che potrà dare senz’altro una grossa mano alla squadra subequana, che debutta per la prima volta in Promozione. Un’annata dunque che si apre con solo quattro squadre in campo (1 in Eccellenza, 1 in Promozione e 2 in Prima Categoria), nella speranza che gli sforzi fatti dei dirigenti in questo periodo difficile, sia premiato con degli eccellenti risultati sportivi.


postato il 26/7/2014

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