INCHIESTA

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#scuolebelle e… chiuse

Pioggia di fondi sugli edifici scolastici del Centro Abruzzo per rifarsi il trucco, ma alcuni sono inesistenti o destinati alla scomparsa

di simona pace
Spazio all’estetica nelle scuole del Centro Abruzzo con i nuovi fondi “#scuolebelle”, il piano di edilizia scolastica fortemente voluto dal premier Matteo Renzi, la cui graduatoria è arrivata ad inizio mese e sta lasciando non poche perplessità tra i sindaci che ne hanno fatto richiesta. La maggior parte di loro, infatti, ancora non ha definito un progetto preciso su come utilizzarli né sa di preciso come accedervi. Di fatto saranno i dirigenti scolastici a gestirli. Pratola, poi, è stata finanziata per 11 mila euro, stanziati già nell’annualità 2014, nella scuola dell’infanzia sulla circonvallazione occidentale. Peccato che un asilo su quella strada non esiste più ormai da tempo. L’estetica, quindi, lascia spazio a tanta confusione. «Dobbiamo verificare – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Fabrizi – non possiamo dirottare soldi dove non servono». Sempre a Pratola, i fondi ottenuti ammontano in totale a poco più di centomila euro e se si calcola gli 11 mila di cui sopra, il resto sarà effettivamente erogato nell’annualità 2014-2015, in pratica il prossimo anno. In effetti quella dell’annualità è una prima distinzione da fare poiché, se ad essere finanziate sono quasi tutte le scuole italiane (almeno 1 su 2), una differenza la fa il periodo in cui arriveranno tali risorse. Per Sulmona ad esempio sono stati destinati in totale 934 mila euro di cui 487 mila (20 mila nel 2014) rientrano nell’altro ramo del piano “#scuolenuove” dirottati sulla Masciangioli. La struttura sulmonese vedrà finalmente nuovi infissi esterni anche al terzo piano e il rifacimento della palestra. Il resto, circa 447 mila euro, raggruppa gli altri istituti, tutti finanziati in città. Tra questi ci sono alcuni che avranno a disposizione le risorse nell’anno corrente, si tratta principalmente delle scuole dell’infanzia. Secondo l’elenco stilato dal ministero dell’Istruzione, le elette a Sulmona sono: la scuola Volpicelli di Bagnaturo, quella di via Matteotti, via Crispi, Celidonio, Collodi, l’asilo alle Marane, la Di Nello, via Angeloni, Rodari, Montessori, Don Bosco e la scuola ospedaliera, tutte per 7 mila euro; Roosevelt (20 mila euro) e la Lombardo Radice (31 mila). Difficile sapere con precisione come e dove saranno destinati di preciso i fondi di “#scuolebelle”, che tra l’altro dovrebbero essere gestiti direttamente dai dirigenti dei vari istituti. La cosa certa è che dovranno servire ad interventi di piccola manutenzione come tinteggiature, opere di risanamento igienico-funzionali. Roba di poco conto destinata anche a scuole di cui si prevede la chiusura. E’ il caso di alcuni asili sulmonesi che dovrebbero rientrare nel progetto del “casermone” di via XXV aprile. è il caso anche di Raiano che ottiene 29 mila euro suddivisi su tre edifici: infanzia, elementari e medie. Le prime due, rispettivamente con 7 e 11 mila euro, saranno finanziate subito. Le elementari, però, andranno a confluire in futuro nel nuovo plesso finanziato dai fondi Cipe, ma non si tratta di fondi inutili «perché riguardano interventi minimi nelle strutture» spiega il sindaco Marco Moca. Insomma piovono fondi anche per le scuole in chiusura, ma si tratta di somme, in alcuni casi ridicole, che non hanno altro scopo se non allietare la più imminente quotidianità di alunni e studenti che le frequentano. Raiano, tuttavia, prevede di destinarli alla tinteggiatura individualizzata (quindi non tutte le aule e le pareti), alle aiuole, alla recinzione. A Castel di Sangro sono stati assegnati circa 132 mila euro suddivisi su 8 edifici, di cui 33 mila nella corrente annualità. «Ogni scuola ha la sua somma – commenta il sindaco Umberto Murolo – I due presidi li gestiranno autonomamente. I progetti sono da definire». In Centro Abruzzo, comunque, la maggior parte degli asili sono stati baciati dal progetto “#scuolebelle”. Nel resto della Valle Peligna, ad esempio, a parte Pacentro con 21 mila euro, Corfinio, Pettorano, Prezza, Roccacasale, Vittorito e Campo di Giove ottengono 14 mila euro ciascuno. Nella Valle del Sagittario: Bugnara e Villalago, 14 mila ognuna; Introdacqua e Scanno 16 mila, mentre Anversa 7 mila euro. Nell’Alto Sangro: a Roccaraso sono stati destinati più di 45 mila euro; Barrea e Villetta Barrea rispettivamente 21 e 14 mila euro; Rivisondoli 14 mila e Pescasseroli circa 23 mila. Nella Valle Subequana: Goriano e Secinaro 14 mila, mentre Castelvecchio Subequo 21 mila. Nella Val Pescara, invece, alla vicina Popoli vanno 25 mila euro circa di cui 15 inseriti nel 2014; Bussi (7); Tocco da Casauria (9,8 mila euro); Torre de Passeri (23,8 mila euro più 240 mila del ramo “#scuolenuove”).

Per dirla tutta
Il piano di edilizia scolastica di Renzi si suddivide principalmente in tre rami: #scuolenuove, #scuolesicure e #scuolebelle coinvolgendo quasi 21 mila plessi in tutta Italia; 408 mila in Abruzzo (31 nell’immediato 2014); 337 nella provincia dell’Aquila (146 subito). Il primo ramo #scuolenuove è detto anche “sblocca patto” poiché, ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, consentirà di sbloccare, di fatto, il patto di stabilità avviando progetti già cantierabili con tanto di copertura economica. Nessuna delle scuole a cui facciamo riferimento rientra in questa sezione. Attraverso #scuolesicure si provvederà alla messa in sicurezza delle strutture scolastiche già ammesse ed incluse in graduatoria rimaste, però, fino ad ora prive di risorse. Tra i paesi su citati compaiono solo Sulmona con la Masciangioli e Torre de’ Passeri. Gli interventi, in questi due casi, potranno partire non appena terminato l’iter di registrazione delle delibere. Con #scuolebelle sono state finanziate tutte le scuole per la piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Parte dei fondi destinati a questo ramo sono già nelle casse del ministero dell’Istruzione, che sta gestendo il tutto, il resto dovrà essere sbloccato nel 2015. Saranno i dirigenti scolastici ad ordinare i lavori tramite appalti Consip o vecchi appalti, se ci sono stati.


postato il 26/7/2014

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