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Jazz ad alta quota
Ad agosto ottava edizione di MuntagninJazz: il festival itinerante nei borghi più belli
di maria bellucci
Dal 2 fino al 20 agosto, torna nei borghi più suggestivi della provincia dell’Aquila, l’appuntamento con l’ottava edizione del “MuntagninJazz Festival 2014”: una serie di concerti, gran parte dei quali gratuiti e altri a pagamento, imperdibili. Un cartellone ricco di proposte interessanti con spettacoli che si terranno oltre che ad Introdacqua (paese d’origine del festival), anche a Bugnara, Pratola Peligna, Campo di Giove, Anversa, Barrea, Prezza, Roccaraso e Villalago (non a Sulmona, ancora “morosa” per il concerto di due anni fa). Musica per valorizzare i luoghi e i paesaggi del territorio abruzzese con attività culturali, naturalistiche oltre quelle propriamente musicali. Un progetto quello nato e realizzato ad Introdacqua, che negli anni si è affermato come «la più importante rassegna estiva d’Abruzzo e che – come afferma Walter Colasante, organizzatore dell’evento –, aspira ad essere un festival di tutti i paesi». Tra gli artisti di questa nuova edizione spicca sicuramente Raphael Gualazzi, reduce dai successi registrati all’estero e da un secondo posto conquistato a giusto titolo al Festival di Sanremo con il brano “Liberi o no”. Il cantautore e pianista di Urbino che torna a calcare i palchi italiani con il suo nuovo tour “Welcome to my hell tour 2014” partito da Verona lo scorso 26 giugno farà tappa anche a Introdacqua, all’interno della rassegna dislocata tra i Comuni della zona, insieme a The Bloody Beetroots il prossimo 17 agosto in piazza A. Susi alle ore 21.30. Un live dinamico, energico e sfaccettato, quello proposto da Gualazzi, che sarà accompagnato da nove musicisti, sette dei quali francesi per la performance di un artista completo, capace di spaziare dal jazz al blues, di fare incursioni nel soul e nel jazz, nel country e nel rock non tralasciando i classici. Altro appuntamento imperdibile, non nuovo per i cultori del festival, è quello con l’ensemble musicale Flamenco Tango Neapolis, questa volta a Roccoraso in piazza G. Leone con inizio sempre previsto alle 21.30 nella serata conclusiva del festival. Un entusiasmante progetto artistico quello fondato nel 2009 e diretto da Salvo Russo (musicista e compositore napoletano), che unisce il flamenco, il tango argentino e la tradizione musicale napoletana in un’originale contaminazione di stili arricchiti dalla magia del baile di ballerini professionisti. La rassegna che avrà inizio sabato 2 agosto a Bugnara in occasione della Romantic Florist Festival, la notte più lunga della Valle Peligna, continuerà poi a spostarsi proponendo altri entusiasmanti progetti artistici come indicato nel programma della stagione 2014 interamente consultabile sul sito www.muntagninjazz.it. Sul menu tanta buona musica e un patrimonio storico-architettonico per un turismo culturale capace di combinare divertimento e bellezza dei paesaggi, con tradizioni ed enogastronomia tipicamente locali, in grado di catapultare gli stessi abitanti dei paesi e dei borghi “ospitanti” nel tour “ più cool” della Valle. A ritmo di jazz, per andare oltre
postato il 26/7/2014