16421Sulmona
All'Itcg in classe senza porte
Disagi per il primo giorno di scuola a ragionieri e geometri: la ditta non consegna le porte e la scuola diventa una “comune”
Porte aperte al De Nino-Morandi: non è l'ultima campagna pubblicitaria, ma quanto si sono trovati a subire questa mattina gli studenti di ragioneria e geometri nel loro primo giorno di scuola. Anzi, più che aperte, le porte, erano inesistenti: la ditta che doveva fornire la scuola, infatti, non ha fatto le consegne in tempo e così all'Itcg le diciannove classi, oltre ai laboratori, agli uffici e persino ai bagni, sono rimasti senza “veli”.
Una situazione paradossale che, a quanto pare, è destinata a rimanere tale ancora per una settimana: tanto ci vorrà, secondo la Provincia che ha commissionato i lavori, perché la ditta incaricata (di Sulmona) porti a compimento il lavoro.
La sostituzione delle porte nella scuola era uno degli interventi previsti e promessi dalla Provincia: 30 mila euro per le porte e 40 mila per il rifacimento di alcuni bagni (lavori anche questi ancora in corso).
Per gli studenti dell'Itcg De Nino-Morandi, dunque, ancora tanti disagi nell'edificio rimasto cantiere a seguito delle inchieste della magistratura e la rescissione del contratto con la ditta che si era aggiudicata i lavori. Disagi che dureranno ancora a lungo, visto che ora la Provincia dovrà rifare la gara d'appalto.
Nel frattempo studenti e professori sono pregati di parlare a bassa voce per non aumentare la “confusione” in questo avvio di anno scolastico.
postato il 10/9/2014 alle ore 22:43