CRONACA

16119Sulmona

Centrale Snam, ad agosto la Conferenza dei servizi

I Comitati Cittadini per l'Ambiente: "Illegittima"

Documento senza titolo

Il Ministero dell Sviluppo Economico ha convocato per il 7 agosto a Roma la conferenza dei servizi sulla centrale Snam prevista, da progetto, a Case Pente, con l’obiettivo, scrivono dal Comitato Cittadini per l’Ambiente, di autorizzarne la costruzione.
“Un atto di inaudita arroganza- commentano gli ambientalisti- In un solo colpo viene cancellata ogni regola di correttezza procedurale e nello stesso tempo si fa carta straccia delle decisioni assunte, al riguardo, dal Parlamento”. Proprio un anno fa, infatti, il sottosegretario Giovanni Legnini rassicurava che da parte del Governo nazionale non ci sarebbero state forzature promettendo un tavolo subito dopo l’estate, la scorsa.
“E' passato un anno, ma del tavolo non si è vista neppure l'ombra- si legge ancora nella nota a cura dei Comitati- Arriva invece, proprio a ridosso di ferragosto, la beffarda convocazione della Conferenza di Servizi che mette sotto i piedi la risoluzione approvata alla unanimità dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il 26 ottobre 2011, con cui si impegna il Governo a disporre la modifica del tracciato al di fuori della dorsale appenninica e ad istituire, appunto, un apposito tavolo al fine di individuare le alternative al progetto della Snam”.
Quindi, mentre i Comitati sottolineano il tono autoritario del potere “centrale” noncurante delle decisioni prese in seno al Parlamento, l’iter sembra proseguire. “La convocazione della Conferenza di servizi è priva di ogni legittimità in quanto fa riferimento ad un'opera, la centrale e le quattro linee di connessione con la rete Snam esistente, che , sul piano procedurale, non esiste. L'intero iter, come risulta da tutta la documentazione tecnica presentata dalla Snam, riguarda infatti un'opera unitaria comprendente metanodotto e centrale. Pertanto la separazione in due parti e in due distinti momenti della procedura autorizzativa, è un atto arbitrario; come arbitraria è la utilizzazione, per la sola centrale, dei due decreti di pubblica utilità e di compatibilità ambientale emanati per un'opera unitariamente intesa”.
Ed è per questo che i Comitati chiamano in causa la politica, soprattutto Legnini e il neo governatore regionale, Luciano D’Alfonso, per annullare la Conferenza e far trionfare la democrazia.
Red


postato il 18/7/2014 alle ore 15:32

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Commenti
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Postato da Carlo Alicandri-Ciufelli alle 7:36 di sabato 19 Luglio 2014
Sono sicuro che il neo presidente D'Alfonso, stimolato dal neo consigliere Gerosolimo, il sottosegretario Legnini insieme ai parlamentari abruzzesi tutti impediranno questo atto "estivo". O al di là delle promesse elettorali, non contano davvero nulla?




 

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