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Le urne tra i monti
Non è marginale, Pettorano sul Gizio (1.320 abitanti) negli equilibri politici del territorio. I sindaci del paese, da sempre, hanno giocato un ruolo di primo piano sullo scenario peligno e non solo (Vittorio Monaco, Rosa Giammarco, Feliciano Marzuolo). Centro di grande vivacità culturale, ha inoltre offerto “quadri” importanti a livello di guida del movimento sindacale (Melilla, D’Aurora, De Panfilis, Della Monica, Pipitone). Ha contribuito al rinnovamento della coscienza ambientalista, grazie alla Riserva del Monte Genzana. Le recenti vicende dell’orso hanno dato nuova linfa a questo filone, alimentato anche dalla nomina di Antonio Carrara a presidente del Pnalm. Ma oggi, politicamente, una generazione è al tramonto. Quella “di mezzo” non sembra avere lo stesso “fuoco sacro” dei suoi predecessori. Ecco, allora, che si fa strada una idea inedita, ma intrigante: superare le divisioni che hanno alimentato i trascorsi quinquenni e proporre all’elettorato una coalizione unitaria. Un progetto per ora sottotraccia, ma che avrebbe numerosi, insospettabili sostenitori. Con un obiettivo: dare nuovo slancio al paese e preparare un vero ricambio generazionale. Anche perché Pettorano (la periferia e le frazioni in particolare), stante l’attuale blocco edilizio di Sulmona, diventa territorio molto ambito per nuovi insediamenti, che rischiano di entrare in conflitto con l’esigenza di protezione del territorio. Sede di Riserva naturale, ma anche di uno dei pochi parchi letterari della regione, è anche Anversa del Abruzzi (368 abitanti). Uno snodo, tra la bassa valle del Sagittario e le realtà turistiche del Parco. Con presenze importanti, come l’allevamento e le esperienze di promozione che ruotano intorno all’attività di Nunzio Marcelli. Sindaco è Gabriele Gianni, amministratore di lungo corso non solo in paese (ha guidato anche il Cogesa). Del suo buon senso e del suo carisma Anversa sembra non poter fare a meno, anche perché, nonostante sia un esponente di rilievo del centrodestra, ha aperto il Comune ad iniziative provenienti da ogni filone culturale. Facile prevedere, quindi, una sua riconferma alla guida del Comune. Infine Cansano (268 abitanti) e Rocca Pia (183), recentemente salita alle cronache per aver conferito la cittadinanza onoraria a Luciano D’Alfonso. Mario Ciampaglione e Mauro Leone, l’uno da dieci e l’altro da cinque anni alla guida dei due Comuni, dovrebbero proseguire l’esperienza, a meno di sorprese sempre possibili. p.d’al.
postato il 13/12/2014