17808Pescocostanzo

Sci di fondo, al via l'avventura di Michela

Iniziano oggi le selezioni nazionali in provincia. Michela Sipari: una quindicenne tra studio e passione

Lo scorso nove marzo si è classificata nella Finale dei campionati nazionali studenteschi di sci nordico. E’ Michela Sipari, classe 1999, studentessa al secondo anno del liceo Linguistico G.B. Vico di Sulmona. Ha quindici anni e la passione per lo sci è un fattore genetico. La madre campionessa dei nazionali studenteschi di sci, il padre allenatore di giovane promesse e il fratello anche lui atleta.
Da oggi al 24 marzo parteciperà alle finali dei campionati nazionali nella provincia dell’Aquila. Le sue aspettative sono racchiuse tutte nello sport che pratica : “Esercito lo sci da quando avevo 5 anni. Per me è tutto. Dopo aver concluso il liceo linguistico cercherò in tutti i modi di far combaciare l’università con lo sport, cercando di divenire una vera atleta professionista senza comunque precludermi lo studio”.
Alle 15:00, quando torna a casa da scuola, pranza e si allena tra le piste di Pescocostanzo. Ci dice che “è chiaro, è una vita di sacrifici. Quando ad esempio il sabato o il venerdì c’è qualche festa spesso rinuncio ad andarci perché il giorno dopo ho le gare. A volte anche mangiare fuori la sera può risultare difficile. Ma lo faccio per passione, senza sentire addosso il peso del sacrificio”.
E’ appena tornata da alcune gare svoltesi nel nord Italia e il professor Meta, insegnante di educazione fisica all’istituto superiore G.B. Vico, che segue Michela, si ritiene molto orgoglioso, sia perché è riuscita a classificarsi a soli quindici anni nelle finali dei campionati nazionali ma anche perché riesce a non distrarsi dagli studi, mantenendo una media abbastanza alta. Spiega il professore che quando la scuola entra in collaborazione con alcune iniziative, come quella promossa quest’anno dal ministero dell’Istruzione chiamata “ Vivere la Neve” e che intende dare ai giovani studenti la possibilità di toccare con mano uno sport come lo sci, ottenendo anche risultati notevoli, si cerca di dare la possibilità a tutti gli studenti di formarsi su questo sentiero sportivo. Continua Meta: “Tra tutti quelli che partecipano se notiamo qualcuno più predisposto, come Michela, ce la mettiamo tutta per farla andare avanti per concorrere nei campionati. Sono esperienze per i giovani, sia a livello pratico che a livello morale. Si lavora in gruppo, quindi oltre al talento e alla passione, è fondamentale avere e acquisire un senso di rispetto reciproco”.
Forse per la prima volta un’iniziativa statale è riuscita ad approdare nelle scuole con successo, non solo per la scuola stessa o per il paese, ma anche, o forse soprattutto per le tante Michela che hanno il talento e la voglia di riuscire.

Valentina Petrilli

postato il 22/3/2015 alle ore 11:23

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