INCHIESTA

19041

Case parcheggio: sfratto per sessanta



Documento senza titolo


di Anna Spinosa

Commissione bloccata
Doveva essere quasi una formalità l’approvazione del nuovo regolamento per l’assegnazione delle case parcheggio, dato anche il forte clima di emergenza in città, ma così non è stato. La Commissione riunitasi lo scorso lunedì ha esaminato il testo che non ha trovato vita facile. I toni sono stati più pacati rispetto a quelli di qualche mese fa tra i banchi della maggioranza, ma l’accordo non è arrivato. Messa in discussione la durata della destinazione dell’alloggio e le modalità di controllo di cui il testo in oggetto risultava a quanto pare carente. Sono state sollevate e introdotte alcune integrazioni tali da consentire che nella prossima riunione della Commissione Welfare avvenga l’attesa approvazione. Tempi duri per i furbetti che saranno accompagnati all’uscio, di comune accordo si è optato per una sorta di “tolleranza zero” per chi occupa da svariati anni le case parcheggio in situazioni in cui sono decadute tutte le condizioni di emergenza. In 60 dovranno abbandonare gli alloggi.

Il nuovo regolamento
Il Nuovo Regolamento si presenta come una rottura con il passato, con una gestione a detta di tutti, in maniera trasversale, poco obiettiva, degenerata in situazioni sfuggite di mano e perdurate negli anni. La nuova formula prevede una durata di locazione negli alloggi temporanei di due anni con possibilità di rinnovo di ulteriori due anni al posto dei diciotto mesi e un solo anno di rinnovo come disposto dal vecchio regolamento che allo stato attuale è ancora vigente. Una ulteriore “discrezionalità” sarà affidata al sindaco che potrà concedere una proroga il caso sarà posto all’attenzione della Commissione tecnica e sociale. L’idea è quella di individuare in maniera pertinente le situazioni di effettiva emergenza e bisogno offrendo una chance alle numerose famiglie bisognose evitando però le facili o superficiali assegnazioni.

Divergenze in maggioranza
Le osservazioni mosse sulla bozza del nuovo regolamento hanno portato la necessità di inserire alcuni punti non espressi nel testo. Il consigliere Enea Di Ianni ha chiesto venisse formalizzato un azzeramento delle procedure precedenti in uso e della relativa graduatoria per indirne una ex novo che segua i nuovi criteri e requisiti di idoneità affinché vengano allontanati gli abusivi e quanti occupano irregolarmente l’alloggio comunale. Il consigliere Valerio Giannandrea ha espresso perplessità sulla durata della destinazione dell’immobile comunale chiedendo che venisse ripristinata la tempistica dei diciotto mesi più un anno di rinnovo. Sembrano troppi dunque i possibili quattro anni annunciati e maggiori dubbi riguardano l’eventuale decisione del primo cittadino di prorogare ulteriormente la permanenza.
Si creerebbe un precedente temono, il tutto dovrebbe poi essere riesaminato. Quello su cui Giannandrea ha voluto ribadire l’attenzione è il concetto di temporaneità della casa parcheggio, dunque per un tempo stabilito. Altro punto che è stato sollevato è la questione relativa al controllo di cui il testo era carente e cioè la verifica da parte della Polizia Locale per appurare che le condizioni di idoneità siano ancora in essere e che non ci siano irregolarità. Inoltre è stata richiesto un controllo ex post ossia dopo l’uscita dei residenti dalla casa parcheggio i quali saranno ritenuti responsabili di qualsiasi anomalia o danno e addebitate le spese di riordino e di ripristino dello stato di consegna.

Operazione sfratto
Sono 79 le case parcheggio attualmente in uso e 5 quelle libere che dovranno essere affidate a breve seguendo in questo caso la vecchia graduatoria. Per tutte le altre assegnazioni a posteriori si seguirà invece una nuova graduatoria. Secondo le nuove regole che vedono un massimo di permanenza nelle case comunali di 4 anni, salvo casi particolari esaminati, porterà quindi ad allontanare tutti quelli che ne stanno beneficiando oltre il periodo indicato (cosa che doveva essere effettuata anche precedentemente). Sono 60 i residenti degli alloggi comunali che dovranno essere accompagnati alla porta e su un totale di 79 non sarà cosa facile.
Il segretario Giampaolo Santopaolo riferisce che si tratta di un’operazione massiccia e intricata, si sta procedendo con atti tesi a sgomberare i locali, visionando uno ad uno tutti i casi. Sono state riscontrate situazioni di affido degli alloggi che risalgono ai primi anni 90, “una situazione incredibile” aggiunge il segretario.

Come fare domanda
Potranno accedere alle case parcheggio attraverso una domanda reperibile presso l’Ufficio Casa, tutte le persone che presentino disagio economico, o con problematiche dovute a calamità come un terremoto o a casi ad esempio di crollo strutturale dell’appartamento, qualora non sussistano le condizioni di igiene o infine a seguito di uno sfratto. Sarà data priorità alle famiglie con presenza di minori. La procedura seguirà l’analisi delle domande e i punteggi relativi per stilare la graduatoria.

Il Contratto di Quartiere
Intanto sono 150 le domande per i 64 appartamenti della zona Peep a canone concordato. Il Contatto di Quartiere destinato a giovani coppie, anziani, disabili e studenti. Sarà seguito un bando diverso perché si tratta di case a canone concordato e ad uso vincolato. Allo stato attuale sono 143 tra gli alloggi parcheggio e la nuova zona abitativa disponibili. Dovrebbe essere una soluzione possibile questa per le numerose famiglie che aspettano una situazione migliorativa con l’agognata possibilità di riuscire a garantirsi un tetto sulla testa.


postato il 19/12/2015

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 305 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 2582 letture